Senigallia, i due ciclisti uccisi erano marito e moglie: Marco e Sara, sposati da 8 mesi

Senigallia, ciclisti investiti e uccisi da un'auto: le vittime erano marito e moglie. Morti sul colpo Sara Ragni e Marco Torcianti

Ancora sangue sulle strade italiane, ancora una volta a provocare l'ennesima tragedia è stata l'alta velocità. A Senigallia, due ciclisti sono stati investiti e uccisi da una macchina sulla Statale 16. Le vittime erano marito e moglie: si chiamavano Marco Torcianti, 47 anni e Sara Ragni, 36. Sposati da appena otto mesi, erano entrambi appassionati di ciclismo. La tragedia si è consumata questa mattina, martedì 13 agosto. I due vivevano a Polverigi, comune in provincia di Ancona. Facevano parte del team Cingolani di Senigallia, squadra di ciclisti amatoriali.

Senigallia, i ciclisti uccisi erano marito e moglie: Sara e Marco sposi da 8 mesi. Morti insieme investiti da un'automobile

La dinamica dell'incidente che si è verificato questa mattina è ancora al vaglio degli investigatori. Bisognerà chiarire  l'esatta circostanza che ha causato il sinistro, costato la vita a Marco Torcianti e Sara Ragni. A quanto si apprende, al volante del veicolo che ha travolto e ucciso i due ciclisti, ci sarebbe stato un giovane neopatentato. La causa dell'incidente sarebbe stata l'alta velocità a cui il ragazzo forse procedeva, probabilmente inconsapevole del pericolo che correva.

L'autista non avrebbe visto i due ciclisti, che sarebbero stati travolti e sbalzati dal veicolo. Inutili i soccorsi: per i coniugi non c'è stato niente da fare. I sanitari, dopo i primi, disperati interventi di rianimazione, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso di entrambi. Non avrebbe, invece, riportato gravi ferite il conducente dell'auto coinvolta nel sinistro.
Una tragedia che getta nel lutto la comunità di Polverigi, dove le due vittime si erano sposate appena otto mesi fa. A celebrare il rito nuziale, il sindaco del comune Daniele Carnevali, incredulo come tutti i concittadini della coppia.

Senigallia, ciclisti investiti e uccisi da un'auto: le vittime erano marito e moglie. Morti sul colpo Sara Ragni e Marco Torcianti

Ancora sangue sulle strade italiane, ancora una volta a provocare l'ennesima tragedia è stata l'alta velocità. A Senigallia, due ciclisti sono stati investiti e uccisi da una macchina sulla Statale 16. Le vittime erano marito e moglie: si chiamavano Marco Torcianti, 47 anni e Sara Ragni, 36. Sposati da appena otto mesi, erano entrambi appassionati di ciclismo. La tragedia si è consumata questa mattina, martedì 13 agosto. I due vivevano a Polverigi, comune in provincia di Ancona. Facevano parte del team Cingolani di Senigallia, squadra di ciclisti amatoriali.

Senigallia, i ciclisti uccisi erano marito e moglie: Sara e Marco sposi da 8 mesi. Morti insieme investiti da un'automobile

La dinamica dell'incidente che si è verificato questa mattina è ancora al vaglio degli investigatori. Bisognerà chiarire  l'esatta circostanza che ha causato il sinistro, costato la vita a Marco Torcianti e Sara Ragni. A quanto si apprende, al volante del veicolo che ha travolto e ucciso i due ciclisti, ci sarebbe stato un giovane neopatentato. La causa dell'incidente sarebbe stata l'alta velocità a cui il ragazzo forse procedeva, probabilmente inconsapevole del pericolo che correva.

L'autista non avrebbe visto i due ciclisti, che sarebbero stati travolti e sbalzati dal veicolo. Inutili i soccorsi: per i coniugi non c'è stato niente da fare. I sanitari, dopo i primi, disperati interventi di rianimazione, non hanno potuto fare altro che constatare il decesso di entrambi. Non avrebbe, invece, riportato gravi ferite il conducente dell'auto coinvolta nel sinistro.
Una tragedia che getta nel lutto la comunità di Polverigi, dove le due vittime si erano sposate appena otto mesi fa. A celebrare il rito nuziale, il sindaco del comune Daniele Carnevali, incredulo come tutti i concittadini della coppia. 

Una tragedia simile qualche giorno fa a Messina

Appena qualche giorno fa, una tragedia simile si è consumata a Messina. Marito e moglie, Salvatore Caleca e Michela Bucci, sono deceduti in seguito a un grave incidente stradale. I due erano a bordo dell'auto di famiglia insieme alle due figliolette di 1 e 5 anni: le piccole, per fortuna, non hanno riportato gravi ferite. I due coniugi, invece, sarebbero deceduti sul colpo. A quanto pare, nel fatale sinistro non sarebbe stato coinvolto nessun'altro veicolo.