Terremoto in Calabria: sciame sismico in provincia di Crotone, panico in strada. I dati aggiornati

Terremoto in Calabria: due scosse molto ravvicinate tra loro in provincia di Crotone

Paura in Calabria per due scosse di terremoto che hanno interessato la provincia di Crotone. Due le scosse, molto ravvicinate, avvertite dalla popolazione e dai moltissimi turisti che in questi giorni affollano le cose della regione del sud Italia. Dai dati aggiornati dell'Istituto Nazionale Geofisica e Vulcanologia, si sa che i due sisma si sono verificati tra Cirò e Carfizzi.

Terremoto in Calabria, i dati dell'INGV

Sono in aggiornamento in questi momenti i dati dell'Ingv. Secondo gli esperti, la prima scossa, che si è registrata alle 15.22 di oggi, è stata di magnitudo 3.7, con epicentro a 4 km a sud-ovest di Cirò. Le profondità di questo sisma è stato di 25,4 km.
Pochissimo dopo, alle 15.31, ecco una seconda scossa, leggermente più forte: la magnitudo questa volta ha raggiunto il 3.8, con epicentro a 3 km nord-est da Carfizzi e a una profondità di 27,4 km. Dopo due minuti, ennesima scossa a 5 km da Umbriatico, magnitudo 2.4.
Di seguito, la tabella con il riassunto delle scosse, pubblicata sul sito dell'Ingv.

terremoto Calabria 1
Dal sito dell'Istituto Nazionale Geofisica e Vulcanologia_ingv.it

Le ultime due scosse

Parliamo di sciame sismico, dal momento che, subito dopo le due principali, sono seguite diverse altre scosse, di magnitudo inferiore, a una distanza ravvicinata. Alle ore 16.02, un sisma di magnitudo 2.9 è stato registrato dagli esperti a 2 km dal piccolo comune di Umbriatico, sempre della provincia di Crotone. La profondità del sisma è di 22.2 km.
Ma è a pochi km da questo comune che il terremoto è tornato ad alzare la voce, sforando nuovamente il grado 3 di magnitudo: 3.3 alle ore 16.05.
I dati sono in aggiornamento.

Paura in strada

Attimi di paura in Calabria per il terremoto che ha spaventato migliaia di persone, molte delle quali ancora al mare. In molti sono scesi in strada, spaventati dalla lunga scia sismica che per lunghi minuti non accennava a placarsi.