Giovane di 22 anni tenta di lanciarsi da un muro alto 20 metri, salvata da una poliziotta in prova: la bella storia arriva da Como
Una storia che mette insieme la fragilità e la forza d'animo di due giovani donne, praticamente coetanee, arriva da Como. Diffusa dalla Questura locale tramite un post pubblicato sulla pagina Facebook ufficiale, in cui compare uno scatto che intenerisce, e fa rabbrividire al tempo stesso. Una poliziotta seduta per terra abbraccia da dietro, con fare protettivo e affettuoso, una ragazza distesa su di lei. Ha le gambe piegate e una posizione del corpo che comunica sofferenza, ma anche arrendevolezza. Le vite di queste due donne si sono intrecciate per caso: la giovane che è distesa, abbandonata sul corpo della poliziotta, aveva poco prima tentato il suicidio.
Si era posizionata in cima a un muro altro circa 20 metri, da dove gli agenti della polizia, forse allertati dai presenti che hanno assistito alla scena, l'hanno trovata. Le intenzioni della giovane, 22 anni, erano estreme: lanciarsi nel vuoto. A questo punto è intervenuta un'agente di Polizia di 23 anni, coetanea, quindi, della ragazza. Probabilmente, il fatto di avere praticamente la stessa età, le ha in qualche modo avvicinate. Ma il merito del lieto fine di questa storia è dell'empatia e della determinazione della giovane poliziotta, la quale, nonostante la poca esperienza in materia, non si è tirata indietro, anzi.
Como, poliziotta in prova salva una giovane dal suicidio: la storia
La poliziotta 23enne era in prova alla Questura di Como: un periodo, quindi, di formazione. Nel corso del quale, però, ha già saputo agire da professionista. L'agente, valutata la situazione di pericolo, si è quindi avvicinata con grande tatto e delicatezza alla ragazza 22enne, instaurando, a poco a poco, un dialogo con lei. Grazie a questa prima fase di vicinanza, si era riuscito ad ottenere che la ragazza rientrasse, anche se solo con le gambe, in una zona sicura.
Ma pochi istanti dopo, la situazione rischia di precipitare: la ragazza, di scatto, si lascia andare nel vuoto, girata di schiena. Senza perdere un istante, la poliziotta allora, con il supporto di un collega, afferra la 22enne, placcandola. La giovane, come si legge nel racconto pubblicato dalla Questura di Como su Facebook, era già con tutto il corpo penzoloni. Il salvataggio in extremis ha evitato il peggio: i due agenti riescono a metterla in salvo, conducendola al sicuro. Una volta scampato il pericolo, la poliziotta 23enne, quindi, l'ha tenuta abbracciata, tranquillizzandola e rassicurandola, fino all'arrivo del personale del 118.