Davide Licata morto a 12 anni mentre gioca a basket: "Niente defibrillatore in campo"

Davide Licata, si riapre il caso del ragazzino deceduto a Favara mentre si allenava a scuola

Il dolore per la morte di un figlio non si può superare, ma l'unica consolazione può esser data dalla giustizia. Questo il sentimento che muove i genitori di Davide Licata, ragazzino di 12 anni morto in seguito a un malore improvviso avvenuto mentre giocava a basket. Un decesso tragico, avvenuto nel marzo dell'anno scorso, su cui la famiglia ancora si batte per fare chiarezza.

In una prima fase, infatti, la responsabilità del decesso dello studente erano ricadute sul medico sportivo che aveva rilasciato un certificato di idoneità al 12enne. Ma ora il caso si potrebbe riaprire, per ulteriori indagini chieste e ottenute dalla famiglia del ragazzino.

Davide Licata, la nuova consulenza chiesta dai suoi familiari

Davide morì nel marzo 2023 sul campo da basket della sua scuola, Guarino di Favara, comune della provincia di Agrigento, in Sicilia. Si stava allenando regolarmente con i suoi compagni di squadra, quando, d'improvviso, si porta le mani al petto e si accascia a terra. Il ragazzo morirà poco dopo.
Le indagini per chiarire le cause del decesso partirono subito: da un'autopsia, era stato stabilito che a uccidere il 12enne era stata un'ischemia miocardica. Per non aver diagnosticato la quale fu in un primo momento incolpato il medico sportivo, che aveva autorizzato Davide all'attività sportiva.

Ma una consulenza tecnica ha poi ribaltato questa versione, portando la difesa del medico a chiedere l'archiviazione del caso. Respinta, però, dal gip Giuseppe Miceli. La famiglia di Davide Licata si è quindi rivolta a uno specialista, per ottenere una nuova consulenza di parte. Il nome che segue la vicenda è piuttosto 'pesante': si tratta di Gaetano Thiene, direttore del centro di cardiologia vascolare dell'università di Padova.

Un esperto che ha eseguito perizie anche sui casi più eclatanti di decesso di sportivi in campo, come i calciatori Davide Astori e Piergiorgio Morosini.
Thiene ha quindi convinto i giudici a non chiudere il caso, mettendo sì in esame la visita medica effettuata sul ragazzino prima che iniziasse a giocare, ma ponendo l'attenzione anche su un altro aspetto importante. Quello, cioè, della presunta mancanza di un defibrillatore nella struttura in cui è avvenuta la tragedia. In presenza di questo strumento, forse, il 12enne si sarebbe potuto salvare.

Davide Licata

Un campo da basket dedicato a Davide

Come annunciato dal sindaco di Favara, Antonio Palumbo, nei giorni scorsi sono iniziati i lavori di realizzazione di un nuovo campo da basket, che sarà dedicato proprio alla memoria di Davide. L'impianto, che è stato realizzato "grazie a una importante collaborazione tra pubblico e privato", sarà al servizio di tutti i giovani del territorio e non, e nasce in ricordo di un ragazzo, e del suo sogno. "Un nostro concittadino andato via troppo presto", dice il primo cittadino del comune siciliano, un progetto voluto dalla famiglia del giovane.