Addio a Luca Scatà, agente di polizia che uccise un pericoloso terrorista: aveva 35 anni
Lutto nel mondo delle forze dell'ordine. Si è spento all'età di 35 anni il poliziotto Luca Scatà. Non un nome qualsiasi: l'agente in questione fu colui che fermò e uccise Anis Amri, il terrorista di origini tunisine affiliato all'Isis, artefice della strage ai mercatini di Natale di Breitscheidplatz, a Berlino, in cui morirono 19 persone, e circa 50 rimasero ferite. Il soggetto criminale arrivò poi in Italia dove, durante un controllo a Sesto San Giovanni, fu riconosciuto dalle forze dell'ordine. Era la notte del 23 dicembre, quattro giorni dopo l'attentato che sconvolse la capitale tedesca.
Luca Scatà, in servizio quella notte, uccise Amri a colpi di pistola in piazza Primo Maggio. A distanza di otto anni, il giovane poliziotto è stato stroncato da un tumore che non gli ha lasciato scampo. Scatà è morto ieri, 25 luglio.
Addio al poliziotto Luca Scatà: uccise il terrorista tunisino Anis Amri
Nella strage terroristica provocata da Anis Amri morirono 12 persone, tra cui una cittadina italiana, Fabrizia Di Lorenzo. L'uomo si lanciò sulla folla, riunita intorno alle bancarelle dei mercatini natalizi, a bordo di un furgone con targa polacca.
Dopo una ricerca durata giorni, che aveva provocato una massiccia azione di controlli in tutta Europa, il terrorista dell'Isis fu trovato a Sesto San Giovanni mentre era in attesa di salire su un bus per raggiungere il sud Italia.
Fu fermato, infine, proprio da Scatà. Per il suo gesto, fu insignito della medaglia al valore civile.
La vita del 35enne poliziotto, purtroppo, è stata stroncata da una forma aggressiva di cancro, contro cui nulla hanno potuto le cure tentate. A dare la notizia della scomparsa del poliziotto, è stato Roberto Di Stefano, il sindaco di Sesto San Giovanni. Con un post pubblicato su Facebook, il primo cittadino del comune lombardo comunica la triste perdita del poliziotto: "Lascia un grande vuoto. Luca, il tuo coraggio e il tuo sacrificio non saranno mai dimenticati".