Tragedia a Riva del Garda, in Trentino-Alto Adige: i corpi di Hanna Shabratska e suo figlio Oleksiy sono stati ritrovati a 8 metri di profondità nel Lago di Garda. Annegati in un punto in cui, forse, le forti correnti li hanno fatti annegare
Le ricerche sono durate poco più di 24 ore, e si sono concluse, purtroppo, con il più tragico degli epiloghi. Hanna Shabratska e suo figlio Oleksiy, entrambi ucraini, sono annegati nel lago a Riva del Garda, in Trentino-Alto Adige. Avevano trascorso una giornata al lago, dove erano stati, infatti, ritrovati anche i loro effetti personali. Forse capitati in un punto in cui le correnti si fanno pericolose, sono morti entrambi annegati. I loro cadaveri rinvenuti dalle forze dell’ordine a 8 metri di profondità.
Trentino-Alto Adige, tragedia a Riva del Garda: mamma e figlio muoiono annegati nel lago
Hanna Shabratska aveva 56 anni, Oleksiy ne aveva 19. Si erano trasferiti in Italia, in Trentino-Alto Adige, dal Donbass, in seguito allo scoppio della guerra tra il loro paese, l’Ucraina, e la Russia.
La donna aveva iniziato una relazione con un uomo italiano, e con il figlio aveva ricominciato tutto da capo in Italia. Una giornata di svago e relax, però, si è tramutata in tragedia.
I due erano partiti in pullman di buon mattino martedì, 16 luglio. Il desiderio di trascorrere una giornata al lago, madre e figlio. Probabilmente, dopo aver lasciato asciugamani e borse sulla riva, i due avrebbero raggiunto un punto del lago da cui non sono più riusciti a tornare.
L'allarme lanciato dal compagno della donna e i soccorsi
Li aspettava nella loro casa di Rovereto il compagno di Hanna, il quale, non avendo più notizie dei due, ha lanciato l’allarme.
Le ricerche si sono avvalse delle celle telefoniche di mamma e figlio, i cui ultimi rilevamenti arrivavano dalla zona di Punta Lido. Da quel punto in poi sono partiti i vigili del fuoco, alla ricerca dei due bagnanti. Purtroppo, la più tragica delle scoperte è arrivata poco dopo: mamma e figlio sono stati risucchiati sul fondo del lago. I cadaveri ritrovati a circa 8 metri di profondità.