Minorenne scala il Duomo di Firenze per un selfie: la bravata poteva costargli la vita

Un climber minorenne, diventato ormai celebre sui social, ha pubblicato le immagini e il video della sua ennesima 'impresa': il giovane ha scalato il Duomo di Firenze e camminato sulla Cupola del Brunelleschi.

La figura degli scalatori urbani, o climber, sta diventando sempre più popolare tra i giovani. Ne è la dimostrazione il successo che Dedelate, un climber minorenne, sta avendo sui social network. L'incosciente ragazzino, ignaro del pericolo, forse per scherzo o forse per manie di grandezza, ha iniziato a scalare importanti monumenti e luoghi d'interesse delle città italiane. Le sue 'prime' imprese sono state compiute a Milano.

Nel capoluogo lombardo, il giovane climber si è arrampicato sul Castello Sforzesco, ha scalato il Duomo di Milano ed è addirittura arrivato sul tetto dello stadio San Siro durante il concerto del cantante trap Sfera Ebbasta. In questo articolo, avevamo raccontato nel dettaglio la scalata dello stadio di Milano da parte di Dedelate. I suoi gesti estremi e illegali gli sono anche costati una denuncia che, però, non l'ha fermato. Infatti, Dedelate è recentemente tornato in azione, non più a Milano ma a Firenze.

Minorenne scala il Duomo di Firenze per un selfie: la bravata poteva costargli la vita
La foto dell'interno del Duomo di Firenze condivisa da Dedelate sui social. Instagram / @dedelate

Climber minorenne sale sulla cupola del Duomo di Firenze: i video e le immagini

Il copione è sempre lo stesso. Dedelate sceglie il monumento da scalare, riprende in video la bravata e, poi, pubblica tutto sul suo profilo Instagram che ha raggiunto già 227.000 follower. Così, un giorno fa è comparso il post dedicato all'avventura del Duomo di Firenze. Un selfie con il volto parzialmente coperto dalla cupola del Duomo, spezzoni di video con passamontagna che mostrano la scalata, la discesa e la fuga, una foto che riprende l'interno del Duomo di Firenze. Il tutto corredato dalla frase della canzone Come un tuono di Rose Villain e Guè: "Vestita in bianco tu con la fedina sporca".

Un suo complice lo riprende dalla piazza del Duomo di Firenze mentre esce sulla cupola. Tutto sembra organizzato nel minimo dettaglio con l'obiettivo di pubblicare le bravate sui social. L'obiettivo? Difficile dirlo. Forse lo fa per guadagnare visibilità e popolarità, caratteristiche essenziali in un mondo sempre più 'social' in cui il numero di follower conta più di tutto. Oppure lo fa per la dose di adrenalina che viene liberata durante queste bravate. Fatto sta che Dedelate è un pericolo. Non solo per sé stesso ma per i tanti giovani che seguono le sue avventure e hanno iniziato a idolatrarlo. Addirittura, alcuni gli suggeriscono di scalare la cupola della Basilica di San Pietro a Roma. Forse, è arrivato il momento di fermare questo giovane prima che succeda qualcosa di estremamente grave.