Auto nel Po, Lorena Vezzosi è stata vittima di femminicidio: non si è trattato di un incidente. Le ultime indiscrezioni dalle indagini
In questa terribile estate di violenza, si allunga di un altro nome la lista di femminicidi in Italia. Lorena Vezzosi, infatti, è stata uccisa. Quello che in un primo momento era sembrato un incidente stradale, adesso, a quanto emerge dalle indagini, si rivela essere stato a tutti gli effetti un omicidio. La donna di 53 anni sarebbe infatti stata prima colpita a morte con un oggetto appuntito. Un coltello, o forse un bisturi: da quanto emergerebbe dall'autopsia, eseguita oggi all'ospedale Maggiore di Cremona, la vittima è stata raggiunta al petto da un colpo che le potrebbe essere stato fatale.
Il principale sospettato per la morte di Lorena Vezzosi è l'ex compagno, l'ausiliare del traffico Stefano Del Re, 55 anni, a sua volta deceduto nell'annegamento dell'auto a bordo della quale sono stati ritrovati.
Auto nel Po, Lorena Vezzosi è stata accoltellata: è stato femminicidio
I due abitavano da separati in casa a Sant'Arcangelo di Romagna. Nell'abitazione dove viveva la donna, sarebbero state trovate delle tracce di sangue. Circostanza che porta i sospetti degli investigatori verso una direzione: il delitto potrebbe essere avvenuto lì. In un secondo momento, il killer potrebbe aver caricato Lorena in macchina, verso il Po. Forse per far sembrare il tutto un incidente, terminato, poi, in doppia tragedia. Tutte ipotesi, comunque, ancora da confermare, anche se mancherebbe solo l'ufficialità.
Nelle prossime ore si conoscerà l'esito delle analisi su quelle tracce di sangue ritrovate in casa, che potrebbero rappresentare la svolta del caso. Intanto, come detto, la pista più accreditata e battuta da chi indaga è quella di un omicidio-suicidio. Lorena Vezzosi sarebbe stata quindi uccisa prima di finire con l'auto nel Po. In casa o, forse, anche durante lo stesso tragitto in auto verso il punto del successivo ritrovamento del veicolo, inghiottito dall'acqua del fiume.