Nella giornata di ieri ha avuto luogo un duro battibecco a distanza tra l'ex calciatore della Juventus Claudio Marchisio e gli ultras del gruppo 'Drughi'. I tifosi non hanno apprezzato alcune dichiarazioni del centrocampista sulla tifoseria della Juventus ma Marchisio ha risposto a tono.
Il rapporto tra Claudio Marchisio e la tifoseria juventina è sempre stato ottimo. Nei suoi 10 anni alla Juventus (dal 2008 al 2018) l'ex centrocampista ha regalato tante emozioni ai tifosi bianconeri. Era il periodo d'oro in cui l'imbattibile Juve vinse 7 scudetti di fila. Lo speciale rapporto di Marchio con la tifoseria è dovuto al fatto che Claudio è nato e cresciuto a Torino e, proprio tra le file delle giovanili della Juventus, ha iniziato la sua carriera calcistica.
Nonostante ciò, però, gli ultras della sezione 'Drughi bianconeri' si sono sentiti traditi da alcune dichiarazioni rilasciate da Claudio Marchisio durate un podcast. In particolare, l'ex perno del centrocampo juventino ha definito la tifoseria juventina meno calorosa di quella della Roma e, inoltre, parlando del derby della Mole con il Torino, ha definito i tifosi granata "la vera anima della sfida". Parole che hanno ferito al cuore le frange più estreme del tifo bianconero che hanno risposto a modo loro. Alcuni ultras della sezione 'Drughi bianconeri' (nelle immagini se ne vedono 4, con i volti coperti) hanno affisso un striscione con insulti nei confronti di Marchisio davanti all'ingresso di un ristorante per il quale l'ex calciatore è socio. La scritta sullo striscione è molto pesante: "Da giocatore 'lacchè' della società, da disoccupato sei un rinnegato e nella vita Marchisio uomo di m***a".
La risposta di Claudio Marchisio agli ultras dopo gli insulti
Data la gravità delle accuse e degli insulti ricevuti, la risposta dell'ex campione bianconero non si è fatta attendere. Il gesto messo in atto dagli ultras, per Marchisio, ha superato i limiti. In particolare, a Marchisio ha dato fastidio che i dipendenti del ristorante abbiano dovuto perdere tempo prezioso per rimuovere lo striscione e che il gesto degli ultras abbia turbato anche le altre attività commerciali della zona. "Perché nel calcio è sempre tutto ammesso? Perché non esiste mai un confine?", si è sfogato l'ex calciatore. Poi, Marchisio è entrato anche nel merito del messaggio e si è rivolto direttamente a chi ha organizzato questa 'azione punitiva'.
Claudio ha ripercorso la sua storia, ha ricordato i sacrifici fatti per incoronare il sogni di diventare calciatore e i bellissimi momenti vissuti insieme ai tifosi juventini. "Tifosi, loro sì, voi no!", è la conclusione a cui giunge l'ex calciatore. Nei commenti al post condiviso su Instagram, tanti supporters juventini hanno espresso solidarietà a Claudio Marchisio. "Non serve neppure rispondere a queste persone, sei il nostro idolo e gli juventini veri lo sanno. Il resto non conta, Marchisio juventino vero", ha scritto un utente. "CLAUDIO MARCHISIO PRINCIPINO DI TORINO per sempre", ha commentato un altro. Il supporto e l'amore dei veri tifosi è la risposta ideale a chi ha vilmente insultato Claudio Marchisio.