Da avvocato a magazziniere, la storia di Luigi: "Ora guadagno meglio, l'ho fatto per i miei figli"

Aveva uno studio da avvocato, ora fa il magazziniere: la felice storia di Luigi, intervistato a Mattino Cinque

Cos’è la fuga di cervelli? Non solo una teoria, o il contenuto di dibattiti da talk show. Ma un’emergenza reale, fatta di storie e, soprattutto, sacrifici. Professionisti costretti a cambiare vita, trasferendosi all’estero o, ancora più tristemente, dal Sud al Nord Italia, alla ricerca di una vita migliore. Di uno stipendio dignitoso, di una prospettiva professionale soddisfacente. Lo sa bene chi, da regioni come la Sicilia, la Puglia, la Calabria, la Campania, è costretto a emigrare. A lasciare la propria famiglia, e la terra a cui, soprattutto chi è nato e cresciuto al Meridione, è affezionato. 

Mattino Cinque, trasmissione Mediaset, ha raccolto una testimonianza che parla proprio di questo, e che scegliamo di riproporvi. A parlare della sua storia è Luigi Amabile, ex avvocato di Messina, trasferitosi a Novara. Qui, oggi, svolge il lavoro di magazziniere. Una scelta obbligata, che però, dice, non rimpiange affatto.

Da avvocato a magazziniere, la testimonianza di Luigi: "Una scelta fatta nell’interesse dei figli"

Luigi oggi lavora in un grande hub nel settore della logistica e-commerce. La sua storia, dicevamo, comincia a Messina. “Ho aperto lo studio dopo tanti anni di impegno universitario, riuscendo ad ottenere sempre ottimi voti. Sono riuscito a svolgere il praticantato regolarmente, riesco a ottenere l’abilitazione e apro uno studio. Investo su me stesso: inizialmente le cose andavano bene. Fino al 2011, quando c’è stata una crisi economica devastante in tutta la Sicilia. In tutta Italia, a dire il vero, ma soprattutto nel meridione, che già di per sé è colpito da una crisi economica profonda e costante"

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L'intervista a Mattino Cinque

A fine mese, racconta Luigi, “riuscivamo a portare 1200, 1300 euro a casa. Ma bastava soltanto un mese in cui l'introito era poco inferiore, che si andava in crisi. Anche perché le spese di gestione di uno studio legale, oltre alla tassazione che definire sproporzionata è poco, ovviamente metteva a rischio il prosieguo dell’attività”. Da qui, dunque, la scelta di cambiare vita. “Adesso a Novara riesco a percepire uno stipendio di circa 1600-1700 euro”. 

E’ contento della sua scelta?”, chiede Francesco Vecchi, conduttore di Mattino Cinque. “Contentissimo”, risponde senza esitazioni l’ex avvocato. “A Novara mi sono trovato da subito benissimo, ma ci sono stati molti sacrifici. Trasferirsi prevede un impegno economico abbastanza rilevante. Non sono dispiaciuto per i miei studi, perché è stata una scelta fatta nell’interesse dei figli: non volevamo in nessun modo che i nostri figli potessero avere gli stessi disagi dal punto di vista occupazionale, ma anche da quello economico e sociale”.