Caldo, attenzione a come e quando bere l'acqua: "Avere sete è un segnale di allarme"

Caldo, i consigli del dottor Andrea Grieco a Mattino Cinque: "Il primo nutrimento di cui non dovremmo privarci mai è l’acqua"

L'estate è ormai arrivata e, come ogni anno, gli esperti tornano a ripetere, come un mantra, le stesse, ormai proverbiali frasi. Una su tutte? "Bere almeno due litri d'acqua al giorno". Ma avete mai pensato a come e quando bere? Il dottor Andrea Grieco, neurologo, nefrologo e psicoterapeuta, intervistato a Mattino Cinque, fornisce degli utili suggerimenti per tutti coloro che già temono l'arrivo dell'anticiclone africano Minosse, che promette temperature torride su tutta la Penisola.

Con l’arrivo del gran caldo, i consigli dell’esperto possono sicuramente tornare utili. Innanzitutto, spiega Grieco, “c’è un organo che va nutrito più degli altri, e cioè la matrice extracellulare: presente dappertutto nel nostro organismo, è costituito in gran parte di acqua. Quindi, va da sé che “il primo nutrimento di cui non dovremmo privarci mai è l’acqua. Attenzione, quindi alla disidratazione, che è una delle 'malattie' più diffuse”.

 

Caldo acqua


Caldo, come bere l'acqua: "Piccoli sorsi, e non bicchieroni"

Quindi sì bere, ma attenzione a come farlo. Il dottor Grieco, infatti, specifica che la somministrazione di acqua deve essere cadenzata a piccole dosi. E, soprattutto, mai e poi aspettare l'impellenza di bere. Nel corso della sua intervista a Mattino Cinque, condotta dal giornalista Francesco Vecchi, l'esperto sottolinea: "La raccomandazione è che non si deve assolutamente aspettare di aver voglia di bere, perché non è un segnale fisiologico, come potrebbe essere quella di mangiare. Avere sete è un segnale di allarme, di un incipiente situazione patologica per la persona”.

Chiarito questo cruciale aspetto, Grieco spiega anche come bere: “L’assunzione va razionalizzata: la quantità di acqua che va ingerita nella singola dose deve essere piccolina, e questo per bypassare l’attivazione della diuresi. Perché se non bevo da qualche ora e poi all’improvviso mi bevo un bicchierone o due di acqua, attivo subito la diuresi e vado in bagno dopo mezz’ora”.
Tradotto in parole più semplici: bere grosse quantità d'acqua, tutte d'un sorso e in pochi secondi, non contribuisce a mantenere lo stato di idratazione continua e costante di cui, invece, abbiamo bisogno. Specie in presenza del gran caldo che ci aspetta.