Il motociclista Lorenzo di appena 9 anni è morto durante un allenamento: fatale l'incidente in curva. Inutili i soccorsi, per il bambino non c'è stato niente da fare
Si chiamava Lorenzo Somaschini il motociclista argentino di appena 9 anni, deceduto in seguito a un incidente avvenuto in Brasile. Il bambino, sportivo sin dalla tenerissima età, sognava di diventare un pilota di MotoGp. Un sogno, purtroppo, infranto dalla fatalità: durante una semplice prova libera, il ragazzino avrebbe perso il controllo del mezzo. La caduta dalla moto gli è stata fatale: Lorenzo, perdendo l'equilibrio nel corso di una curva, avrebbe sbattuto violentemente la testa. A quanto pare, nonostante indossasse il casco protettivo, l'impatto sarebbe stato così forte da causargli un trauma mortale.
Il baby motociclista si stava allenando per partecipare alla JuniorCup, competizione per sportivi in tenera età.
Il baby motociclista Lorenzo, 9 anni, morto in un incidente in Brasile: inutili i soccorsi, il bimbo è spirato dopo giorni di agonia
La tragedia è avvenuta sulla pista di Interlagos. I soccorsi sono stati immediati ma, purtroppo, vani: la corsa in ospedale, il ricovero in codice rosso e poi le cure. Tutto inutile: dopo qualche giorno di lotta, il cuore del bambino si è fermato per sempre.
'Lolo', come tutti lo chiamavano e come lui stesso era solito presentarsi, era molto attivo sui social, dove condivideva di frequente scatti realizzati durante gli allenamenti. Un sogno di bambino, realizzato da lui che bambino era ancora.
E' doloroso leggere la didascalia dell'ultima foto postata dal bambino, che lo ritrae sorridente, mentre sfoggia, fiero, la tuta da motociclista, e posa dinanzi all'obiettivo della fotocamera con alcuni colleghi e amici. "Realizzando sogni: primo allenamento a Interlago Brasile per prepararsi per la JuniorCup", scriveva appena quattro giorni fa. Praticamente poco prima di cadere dalla moto, e infrangere per sempre il suo desiderio, e la sua vita.