Roma, nonna protegge la nipotina dall'incidente stradale: per salvare la bimba, la donna di 83 anni le fa da scudo col corpo
Non ce l'ha fatta Anna Maria Zuppello, la donna di 82 anni investita e uccisa a Roma mentre attraversava la strada insieme alla sua nipotina di 8 anni. La bambina che la signora ha fatto di tutto per salvare, a costo della sua vita. Sarebbe questa la dinamica che ha caratterizzato l’incidente consumatosi venerdì scorso, 7 giugno, in zona Bravetta. Nonna e nipote si trovavano nei pressi di un supermercato, quando sono state travolte da un’auto in corsa. Al volante del veicolo, una donna di 64 anni.
Non si sa che cosa abbia causato il sinistro mortale: forse la conducente ha perso il controllo del mezzo, o forse ancora, per l’alta velocità, potrebbe aver non visto le due sagome che si accingevano ad attraversare la strada. Fatto sta che il veicolo le ha travolte in pieno, provocando la morte poco dopo dell’anziana. Ferita ma a quanto pare fuori pericolo, invece, la bambina, la quale avrebbe riportato solo alcune ferite al volto.
Roma, nonna salva la nipotina dall’incidente stradale: l’82enne è deceduta poco dopo
Sulla dinamica sono in corso delle indagini per chiarire l’esatta circostanza che ha portato al decesso dell’anziana signora. La quale, a quanto pare, avrebbe fatto da scudo alla nipotina, per salvarle la vita. Subito dopo l’accaduto, nonna e nipote sono state trasportate in ospedale in codice rosso. Purtroppo le condizioni dell’anziana sono risultate disperate sin da subito, e nonostante i tentativi dei medici di salvarla, la donna è deceduta poco dopo il suo arrivo in Pronto Soccorso.
E’ attualmente, invece, ricoverata la bambina: tenuta in cura al Bambino Gesù di Roma, la piccola non sarebbe in gravi condizioni. Ha riportato ferite al viso, giudicate però guaribili.
Guai giudiziari in vista, invece, per la donna al volante della macchina, che ha causato l’incidente. La 64enne, dopo l’impatto mortale si è fermata ed è corsa dalle due, dunque non sarà indagata per omissione di soccorso. Ma molto probabilmente dovrà rispondere del reato di omicidio stradale. La donna potrebbe anche essere sottoposta ai test per escludere o confermare la presenza di alcol o sostanze stupefacenti nel sangue, come da prassi in questi casi.