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Mese delle oasi WWF, un angolo di paradiso a pochi minuti da Milano

Mese delle oasi WWF, alla scoperta dell'oasi di Vanzago con due amatissimi travel influencer

Forse non tutti sanno che dal 25 aprile è iniziato, in Italia, il Mese delle Oasi. Un'iniziativa targata Wwf Italia, che ha l'obiettivo di far conoscere e, in tanti casi scoprire, ai cittadini le numerose oasi sparse lungo tutta la Penisola. Un mese di eventi (oltre 150) in tutte le regioni del paese, un'occasione d'oro per le famiglie con bambini, a cui poter mostrare la bellezza della natura, e insegnar loro il rispetto verso di essa.

Tra le tante oasi che aderiscono all'iniziativa, andiamo oggi alla scoperta di quella di Vanzago con Cristina Puleo e Andrea Razeto, travel blogger noti su Instagram con il nome @borghingordi. I due ci portano in visita in questo splendido polmone verde a poca distanza da Milano, che si raggiunge scendendo alla fermata Vanzago, lontana soli 25 minuti da Milano Garibaldi. Una volta scesi dal treno, una passeggiata di 15 minuti e vi troverete immersi nel verde di questa oasi che vale la pena visitare. Il costo del biglietto parte dai 4 ai 10 euro.

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Mese delle oasi WWF, l'Oasi di Vanzago: da visitare nel weekend

Come si spiegano i due travel blogger, l’area protetta, che gestita da Fondazione Wwf, è larga circa 200 ettari e si estende in un'area che comprende i comuni di Vanzago, Arluno e Pogliano Milanese. Una visita guidata completa dura 2 ore, nel corso delle quali potrete andare alla scoperta del bosco, ma anche dei suoi due laghi, dove sostare per godersi la natura circostante.

La prenotazione non è necessaria, ma, consigliano Cristina e Andrea, "è bene arrivare circa 15/20 minuti prima dell’orario della partenza: ore 10,30 e ore 15".
La parte più interessante per i bambini è senza dubbio quella dedicata agli animali: all'interno dell'oasi troverete infatti gli operatori del Centro di Recupero per Animali Selvatici, "una struttura preposta all’accoglienza, degenza, cura, riabilitazione e reinserimento in natura di esemplari di fauna selvatica autoctona. Ogni anno arrivano al CRAS più di 4500 esemplari di animali selvatici", spiegano i due viaggiatori esperti.

Un piccolo angolo di paradiso da scoprire.

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