Un ragazzo di 20 anni, nonostante la giovane età, ricopre la carica di sindaco del sul paesino: queste sono le sue principali attività.
Una storia controtendenza è quella del giovane di appena 20 anni che ricopre la carica di sindaco di un paesino di appena 100 abitanti. Di solito, i giovani sono attratti verso le grandi città dove le opportunità lavorative per costruirsi un futuro sono di più e migliori. Esistono, però, delle eccezioni. Come nel caso di questo ragazzo di appena 20 anni. Lui non ha voluto lasciare il suo paesino natio per proseguire gli studi e iniziare la carriera lavorativa. Al contrario, è rimasto li, si è rimboccato le maniche e si sta dando da fare per migliorare la vita della sua gente.
Ci troviamo in Spagna e il paesino in questione si chiama El Recuenco. Questo centro abitato che, secondo Wikipedia, conta 74 abitanti si trova nella comunità autonoma di Castiglia-La Mancia, nella provincia di Guadalajara. In un video diventato virale sui social, Kike Collada, il sindaco 20enne ha spiegato come svolge la sua carica. Il filmato nell'arco di 24 ore ha raggiunto oltre 1 milione di visualizzazioni.
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Le attività del sindaco di 20 anni
Innanzitutto, il sindaco spiega di organizzare molti ricevimenti in cui scorrono fiumi di sangria. Tutto sommato non sembra essere molto noioso questo lavoro. Scherzi a parte, Kike rivela di ascoltare e aiutare i cittadini sia durante le sedute del consiglio comunale che, in generale, nella vita quotidiana. Quindi, invita politici per parlare dei problemi di El Recuenco e per fargli conoscere il paesino. Ovviamente, il sindaco si occupa anche della gestione dei progetti comunali. Ogni tanto, si gode anche le montagne che circondano questo caratteristico paesino. Infine, Kike organizza anche sagre tradizionali. Con un tocco di orgoglio, afferma che qui si organizzano le migliori feste di tutta la Spagna e lui partecipa in prima persona, ballando e divertendosi con la sua gente.
Questa storia è un'importante testimonianza per i nostri giovani. Non sempre trasferirsi in una grande città e, a volte, anche in un'altra nazione è l'unica via da seguire. Restare nel proprio paesino può essere uno stimolo per migliorare la propria vita e quella degli altri e, allo stesso tempo, salvare i piccoli borghi a rischio spopolamento. In Italia, di paesini come El Recuenco, ce ne sono a migliaia. Chissà che qualche giovane, ispirato dalla storia di questo sindaco sui generis, non decida di seguire le orme di Kike e costruirsi il suo futuro nel paesino in cui è nato e cresciuto. E tu, cosa ne pensi di questo sindaco?
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