Per il 25 aprile nella stazione dei treni di Castellamare, in Campania, è comparsa una scritta divertentissima: il messaggio ironico fa il giro del web.
Oggi, 25 aprile, in tutta Italia si festeggia la festa di liberazione nazionale dal nazifascismo. In questa giornata, 79 anni fa, iniziò la ritirata dei nazifascisti dalle città di Milano e Torino. Questo è stato l'ultimo capitolo del processo di liberazione dell'Italia dal giogo nazifascista. Il resto è storia. Questa importante ricorrenza ci ricorda ogni anno il sacrificio dei tanti cittadini italiani che hanno combattuto e lottato, talvolta a costa della propria vita e quella dei loro cari, contro l'occupante nazista e la dittatura fascista.
Come ogni anno, il 25 aprile è condito da polemiche di vario tipo. Ma anche da momenti più leggeri, come quello che ha fotografato il passeggero della stazione dei treni di Castellamare, in Campania. Il passeggero ha notato una scritta ironica e divertente relativa al 25 aprile e la pagina satirica Circumvesuviana. Guida alle soppressioni e ai misteri irrisolti l'ha condivisa sul web, facendola diventare virale.
La scritta nella stazione dei treni per il 25 aprile
Il messaggio lasciato da un anonimo cittadino sul muro della stazione di Castellamare riguarda uno dei luoghi comuni sul fascismo che resistono ancora oggi. Ovvero, il fatto che durante la dittatura fascista i treni arrivavano sempre in orario. Ma visto che il fascismo è qualcosa di sbagliato e bisogna essere antifascisti, il cittadino ha voluto marcare la differenza con l'oscuro passato italiano. "Sono così antifascista che tutti i mezzi che prendo sono sempre in ritardo". E' questo il divertente messaggio del cittadino. Dietro il velo d'ironia, tuttavia, si cela una problema sociale serio.
Infatti, i treni della linea Circumvesuviana sono praticamente noti in tutta Italia per i continui guasti, i disservizi e, ovviamente, i ritardi. Il messaggio è firmato da un anonimo 'amante della Vesuviana'. Se, poi, vogliamo essere precisi, la favoletta dei treni in orario era soltanto propaganda sfruttata scientemente dal regime fascista per abbindolare la popolazione italiana. In realtà, la rete ferroviaria italiana era stata ristrutturata prima dell'instaurazione del regime fascista. Quindi, non era certo merito di Mussolini se i convogli arrivavano in orario. In ogni casi, i ritardi c'erano eccome ma venivano semplicemente oscurati dalla propaganda fascista. Questi e altri luoghi comuni sul fascismo continuano ancora oggi a circolare e l'anonimo cittadino ha voluto usare questo pretesto per rallegrare il viaggio di tanti passeggeri che, ogni giorno, devono avere a che fare con i disservizi del trasporto ferroviario locale.
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