L'avvocato Massimiliano Dona, specializzato in tutela dei consumatori, ha rivelato un inganno del supermercato: perché gli scaffali del vino sono diversi dagli altri.
In quasi tutti i supermercati italiani esiste un reparto dedicato ai vini e alle bevande alcoliche. Di solito, gli scaffali di questo reparto hanno un aspetto diverso rispetto a quelli degli altri reparti. Ovviamente, come sempre, c'è una spiegazione dietro a questa differenza. Infatti, nei supermercati, nulla è lasciato al caso. La disposizione dei prodotti sugli scaffali, il percorso obbligato da seguire, l'area destinata a ogni reparto, la grandezza dei carrelli: tutto è studiato con meticolosità per raggiungere un obiettivo. Ovvero, spingere la clientela ad acquistare quanto più possibile.
Nei supermercati, gli specialisti di marketing si sono dati un gran da fare e, a quanto pare, i risultati sono ottimi. Infatti, la maggior parte dei clienti non si rende neanche conto delle strategie di marketing presenti in ogni angolo del supermercato e, come dei pesciolini indifesi, abboccano all'amo. In questo contesto, emergono le figure di specialisti come Massimiliano Dona, avvocato specializzato in tutela dei consumatori, che aiutano i cittadini a districarsi tra i vari inganni dei supermercati. In uno dei suoi ultimi contenuti, l'avvocato ha spiegato proprio il motivo che si cela dietro alla diversità degli scaffali del vino di tanti supermercati italiani.
Scaffali del vino: l'inganno del supermercato
L'avvocato cammina tra gli scaffali con diverse bottiglie di vino. Alcuni scaffali sono uguali a quegli degli altri reparti, altri, invece, hanno un aspetto diverso. "Il classico scaffale qui è sostituito da uno che sembra di legno, ci sono queste casse che servono a darci l'idea di un ambiente più pregiato", spiega l'avvocato, mostrando uno scaffale molto particolare con delle bottiglie di vino. "Questo perché se il consumatore ricorda di essere in un supermercato, prodotti da supermercato, se invece crede di essere in un'enoteca, comprerà prodotti che costano di più", rivela Massimiliano Dona. Insomma, come sempre, il motivo di questi particolari scaffali è da ricercare nella volontà di vendere il più possibile.
Dopotutto, il vino è un prodotto tendenzialmente costoso rispetto a quelli venduti generalmente nei supermercati. Alcune bottiglie particolarmente pregiate possono arrivare a costare anche importi a 3 cifre. Di conseguenza, il supermercato vuole mettere il cliente a proprio agio e invogliarlo ad acquistare anche questi prodotti costosi. In definitiva, i supermercati non smettono mai di stupire e c'è sempre qualcosa di nuovo da imparare per una spesa più consapevole.
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