Sul web sta circolando l'immagine di uno scontrino di un negozio di elettrodomestici in Sicilia del 1964: ecco quanto costava all'epoca una lavatrice.
Il web è il mezzo della modernità per eccellenza. Con un semplice clic possiamo fare ciò che vogliamo: una videochiamata, un acquisto o una ricerca. Internet, però, ci permette anche di scoprire e, in alcuni casi, ricordare il nostro passato. Così, la pagina Facebook Antica Messina ha condiviso sui social network la foto di un vero e proprio cimelio del passato: uno scontrino di un negozio di elettrodomestici risalente al 1964. Esattamente 60 anni fa.
In un periodo di tempo così breve, il mondo è cambiato in maniera radicale. Proprio grazie all'avvento di Internet e al progresso tecnologico. Il documento fiscale del 1964 ci permette di effettuare un vero e proprio viaggio nel passato del nostro Paese. Allacciate le cinture e partiamo insieme in questa avventura affascinante.
Lo scontrino del negozio di elettrodomestici di Messina del 1964
Lo scontrino appartiene a un negozio di elettrodomestici di Messina che ormai ha chiuso i battenti. "Io sono stato un loro impiegato", ha commentato la foto un utente del web. Il documento fiscale del 1964 è molto diverso dagli scontrini odierni. Innanzitutto, è compilato interamente a mano. Il cliente di questo negozio, da quanto si evince dallo scontrino, il 21 agosto del 1964 ha acquistato una lavatrice, un frigorifero e una cucina per un totale di 280.000 lire. Una cifra tutt'altro che trascurabile per l'epoca. Un convertitore storico euro-lira che tiene conto del valore della precedente valuta nazionale di anno in anno rivela che oggi, quella cifra, corrisponderebbe a circa 4.000 euro.
Stupisce che la lavatrice costa quasi quanto la cucina. Ovvero 81.000 lire contro le 106.000 lire della cucina. Stiamo parlando, secondo il convertitore storico, di oltre 1.000 euro. Una cifra che, oggigiorno, sembra eccessiva per una lavatrice che si può acquistare anche a un prezzo inferiore di 5 volte. Tuttavia, bisogna considerare che le lavatrici nel 1964 erano entrate da pochi anni in commercio in Italia ed erano un bene non ancora di largo consumo come oggi. Il boom economico e il benessere di quegli anni permisero a molti italiani di acquistare questo elettrodomestico e l'aumento della domanda e dell'offerta contribuì a diminuirne il prezzo. In ogni caso, lo scontrino del 1964 è un reperto storico di inestimabile valore. Su di esso sono presenti anche degli antichi bolli. Insomma, il reperto andrebbe incorniciato e conservato in una teca. Il proprietario ne sarò sicuramente molto geloso e lo custodirà come fosse un gioiello prezioso.
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