Influencer entra nella bottega dell'ultimo numeraio di Napoli: "Sono qui da 100 anni: perché dopo di me questo mestiere svanirà"

L'influencer Giuseppe, autore della pagina Il mio viaggio a Napoli, ha mostrato l'interno di una bottega antica e parlato con l'ultimo numeraio della città.

Nel corso della storia, sono esistiti tantissimi mestieri che col passare del tempo sono scomparsi. Il cordaio, lo spazzacamino e lo zoccolaio sono solo alcuni di questi. La modernità e il progresso tecnologico rendono queste occupazioni non attuali e, per questo, chi svolge questi lavori appende gli strumenti al chiodo e si dedica ad altro. Tra i vicoli del centro storico di Napoli, così, esiste una bottega in cui il signor Pasquale padroneggia un'arte e un mestiere che sta per scomparire.

L'influencer Giuseppe della pagina Il mio viaggio a Napoli ha avuto l'onore e il piacere di mettere piede nella bottega del signor Pasquale e di sua moglie e ha intervistato l'ultimo numeraio di Napoli. Questo signore, infatti, fabbrica e disegna quei cartelli che di solito fruttivendoli, pizzerie e ristoranti usano per indicare i prezzi. Giuseppe, tuttavia, ha fatto una spiacevole scoperta quando ha chiesto al signor Pasquale chi porterà avanti la tradizione dei numerai a Napoli.

Influencer entra nella bottega dell'ultimo numeraio di Napoli: "Sono qui da 100 anni: perché dopo di me questo mestiere svanirà"
Alcuni dei cartelli turistici dell'ultimo numeraio di Napoli

La bottega del numeraio: l'esperienza dell'influencer

La storia del signor Pasquale è unica. Lui, come spiega a Giuseppe, è nato in questo mestiere. Suo padre e suo nonno, anche, erano numerai. La bottega rudimentale in cui oggi continua a lavorare un tempo era la sua abitazione. A un certo punto, Giuseppe, gli chiede chi continuerà il suo lavoro e il signor Pasquale da una risposta che rattrista l'influencer. "Non c'è nessuno più che li fa (i cartelli con i prezzi, ndr), dopo di me non c'è più nessuno", spiega il signor Pasquale. Anche la moglie rivela che il mestiere del numeraio finirà con il signor Pasquale. "Nessuno vuole imparare il mestiere perché i ragazzi di oggi non vogliono fare niente", aggiunge il numeraio in dialetto napoletano.

Influencer entra nella bottega dell'ultimo numeraio di Napoli: "Sono qui da 100 anni: perché dopo di me questo mestiere svanirà"
La moglie aiuta il signor Pasquale nel suo lavoro

Tuttavia, l'atteggiamento del numeraio risulta molto chiuso. Infatti, Giuseppe fa notare al signor Pasquale che potrebbe assumere un apprendista ma la risposta del numeraio è decisamente negativa. Il signor Pasquale spiega all'influencer che questo mestiere non può essere insegnato in quanto per praticarlo bisogna nascerci dentro, come nel suo caso. "Io sono nato qua dentro è da 100 anni che 'sto qua", aggiunge il signor Pasquale. Questa sua affermazione sembra un tantino discutibile. Infatti, sicuramente ci saranno in giro per Napoli dei giovani interessati a imparare questo mestiere per fare in modo che non scompaia. A quanto pare, però, dobbiamo rassegnarci al fatto che la tradizione dei numerai a Napoli finirà quando il signor Pasquale deciderà di chiudere la sua bottega.

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