Il cliente arrabbiato di un'enoteca di Fregene, vicino Roma, ha condiviso lo scontrino sui social ma il titolare gli ha spiegato perché ha pagato così tanto.
Al giorno d'oggi, sta diventando sempre più popolare la pratica di condividere sui social network gli scontrini dei bar e dei ristoranti per lamentarsi del prezzo pagato. In questi mesi abbiamo visto scontrini esagerati con voci assurde che hanno fatto il giro del web e hanno fatto parlare a lungo di sè.
Allo stesso modo, il protagonista della nostra storia ha condiviso su Facebook lo scontrino di un'enoteca di Fregene, nella città metropolitana di Roma, lamentandosi del prezzo pagato. Ma il cliente ha ricevuto la risposta inaspettata del titolare che ha messo in chiaro a posto e spiegato perché non c'è nulla di sbagliato in quel documento fiscale.
La scontrino dell'enoteca di Fregene
Lo scontrino dell'enoteca di Fregene, in effetti, a una prima occhiata può sembrare eccessivo. Per 3 calici di vino, i clienti hanno pagato 36 euro. In realtà, 35 perché hanno ricevuto un euro di sconto. "Sarà che ci sono state anche quattro pizzette secche ma la signora alla cassa quando sono andato a pagare mi ha detto il prezzo con tutta tranquillità", ha commentato il cliente dell'enoteca. Il signore, inoltre, ha spiegato che sullo scontrino non è presente la voce singola per ogni calice di vino e, quindi, non ha potuto sapere il costo singolo di ogni calice. La polemica sembra sterile già di per se. Infatti, prima di ordinare i calici di vino, i clienti avrebbero potuto chiedere il prezzo o consultare il menù. In questo modo, avrebbero saputo in anticipo quale sarebbe stata la cifra da sborsare al momento del pagamento.
La risposta del titolare
Nonostante ciò, il titolare dell'enoteca ha voluto comunque mettere i puntini sulle i e ha commentato il post di denuncia del cliente. Il titolare ha spiegato che i clienti hanno bevuto non un vino a caso ma 3 calici di ribolla gialla Schiopetto. Inoltre, ha fatto anche notare che le pizzette secche erano in realtà delle pinse romane preparate in enoteca. Il titolare, infine, ha spiegato che la sua enoteca offre un format ben preciso: "12 € qualsiasi cosa si scelga di bere dal vino alla bollicina e il cibo è compreso". "Credo che un servizio del genere vada apprezzato e non denigrato e la qualità e l’esclusività nell’ offrire quello che più si gradisce bere fa parte del nostro percorso professionale", ha affermato il titolare dell'enoteca. Insomma, forse il cliente dell'enoteca avrebbe fatto meglio a evitare una polemica che si è rivelata essere inutile.
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