Immerso nel verde della Val Soana, in Piemonte, si trova un borgo di appena 40 anime che vale la pena di visitare: tutto quello che c'è da sapere.
Il Piemonte è una tra le regioni più affascinanti d'Italia da un punto di vista naturalistico e paesaggistico. Proprio qui, nel cuore della Val Soana, situata ai piedi del Parco Nazionale Gran Paradiso, si trova un caratteristico borgo di soli 45 abitanti. Immerso nel verde della natura, Ingria è un paesino unico nel suo genere che è entrato anche a far parte dell'esclusivo club dei borghi più belli d'Italia. All'inizio del 1900, questo borgo contava circa 2.000 residenti ma a causa del fortissimo spopolamento la popolazione è diminuita drasticamente, arrivando ai circa 40 abitanti dei giorni nostri.
Gli ultimi abitanti di Ingria sono i custodi della memoria di questo borgo che ha una storia ricca e interessante. Questo piccolo borgo è situato a un'altitudine di 1.000 metri il che garantisce un clima moderato tutto l'anno ed è famoso anche per i suoi castagneti. Non a caso Ingria viene chiamato anche il Paese delle castagne o, ogni anno, tra le sue vie si tiene la caratteristica sagra della castagna, così come quelle della patata e della polenta. Durante questi eventi estivi e autunnali è possibile assaggiare i piatti tipici e tradizionali.
Il borgo di 40 abitanti in Piemonte durante la primavera
Ingria è un borgo che vale la pena visitare durante tutto l'anno ma è in primavera che diventa estremamente affascinante. Infatti, Ingria è un "comune fiorito". Sulle ringhiere e i balconi delle case dei turisti e dei residenti e nei luoghi comuni sono appese tante fioriere che in primavera esplodono di colori. Oltre alle castagne, il borgo è famoso anche per le Spallette di Ingria. Questo salume fatto in casa tipico della montagna prima di essere stagionato viene insaporito con sale, pepe e bacche.
Ingria è anche il luogo di un evento che ripercorre la storia del borgo. Ogni 12 agosto tra le vie di Ingria si celebra una caratteristica festa francoprovenzale dall'emblematico nome "Cose d'altri tempi". Durante questa giornata di festa, per le vie del borgo risuona la musica del passato, gli artigiani mostrano gli antichi mestieri, come quello dello stagnino, e i residenti imitano i balli folkloristici e tradizionali. Ingria è anche la meta ideale per chi ama le escursioni in montagna. Insomma, questo caratteristico borgo quasi totalmente spopolato è la meta ideale per gli amanti della storia e della natura. Inoltre, è anche un'ottima scelta per una gita fuori porta inusuale all'insegna della tranquillità e del piacere della scoperta.
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