Cina, turista italiana a tu per tu con il robot poliziotto: "Ciò che possono fare è inquietante"

Una turista e influencer italiana ha condiviso sui social il video di un incontro con un robot poliziotto in Cina: cosa può fare questa macchina.

Il progresso tecnologico sta rivoluzionando le nostre vite. Nel bene e nel male. Macchine elettriche, Internet, cellulari: queste grandi invenzioni tecnologiche sono ormai diventate la normalità per tutti i noi. L'umanità, dal punto di vista del progresso tecnologico, sta avanzando a passi da gigante. Negli ultimi anni, per esempio, i robot stanno diventando sempre più popolari e vengono impiegati in sempre più ambiti e settori diversi.

Probabilmente, in pochissimo tempo, sarà possibile acquistare robot che ci aiutano a fare le faccende di casa e, quando andremo al ristorante, sarà proprio un automa a servirci la cena. L'utilizzo di robot nella vita pubblica e privata è già realtà in alcuni Paesi del mondo più avanzati da questo punto di vista. Per esempio, in Giappone esistono già ristoranti senza camerieri in cui a servire i tavoli ci sono robot. Anche in Cina, altro paese tecnologicamente molto avanzato, i robot si stanno facendo strada.

Cina, turista italiana a tu per tu con il robot poliziotto: "Ciò che possono fare è inquietante"
Il robot poliziotto pattuglia le strade della città in Cina

I compiti del robot poliziotto in Cina

Una influencer italiana in visita in Cina, infatti, ha ripreso in video un robot poliziotto che pattuglia le strade di Shenzen, una città di 18 milioni di abitanti nel Sud del Paese. Il robot ha l'aspetto di una macchina in miniatura e ha una sorta di periscopio con una telecamera a 360°.  Il robot è di colore bianco e ha dei faretti di colore blu e rosso. Insomma, assomiglia a una volante della polizia in miniatura. Il robot si muove lungo una strada pedonale e cattura l'attenzione non solo della turista italiana, ma anche dei passanti cinesi. Evidentemente, anche per i residenti locali si tratta di un'innovazione alla quale devono ancora abituarsi.

L'influencer Fjona Cakalli spiega che questi robot sono collegati al Wi-Fi e al 5G e collaborano con la polizia umana per pattugliare le città. Probabilmente, i robot sono dotati di un sistema di riconoscimento facciale basato sull'intelligenza artificiale che consente di identificare eventuali malviventi in modo tale che la polizia possa intervenire. Ovviamente, l'utilizzo di queste macchine per contrastare la criminalità è contraddittorio e potrebbe avere risvolti inquietanti. Infatti, se da un lato i robot aiutano e semplificano il lavoro della polizia. Dall'altro, il loro utilizzo indiscriminato potrebbe rappresentare una violazione della privacy dei cittadini e una pratica di controllo sociale. E tu, apprezzeresti l'idea che le strade d'Italia vengano pattugliate da robot poliziotti?

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