Sono ancora tante le vittime della truffa dell'eredità: le cose da sapere per riconoscerla e difendersi dai malintenzionati.
Quella di svegliarsi una mattina e sapere di essere beneficiari di un'importante eredità è il sogno di chiunque. È proprio su questo sogno che fanno leva i malfattori che architettano la cosiddetta truffa dell'eredità. Si tratta di un raggiro, solitamente tramite e-mail, con il quale si viene messi a conoscenza della morte di un parente e di essere beneficiari di una somma di denaro lasciata in eredità: nel messaggio, la vittima viene invitata a compilare dei documenti per riscuotere la somma.
"Hai un'eredità da ritirare", "Hai lo stesso cognome del cliente milionario morto di Covid, scrivimi per avere tutto": è questo il tenore dei messaggi che solitamente si ricevono al proprio indirizzo di posta elettronica. E non sono poche le vittime di questa truffa che di recente sta tornando di moda. Intervenuto ai microfoni di Unomattina su Rai 1, il Dottore Commercialista Andrea Vasapulli ha spiegato come riconoscere il raggiro e di conseguenza come difendersi. Come spiegato dall'esperto, anche se la truffa è spesso ben organizzata, con documenti che possono sembrare autentici, bisogna innanzitutto sapere che il cosiddetto "zio d'America" non esiste. Nessun professionista al mondo, ha spiegato Vasapulli, contatterà mai un soggetto in questo modo, chiedendo soldi o dati personali: se il contatto ha questa forma, è sicuramente una truffa. Bisogna quindi ignorare l'e-mail e cestinarla.
Truffa dell'eredità, come funziona la successione
Per difendersi dal raggiro, è importante capire come funziona una reale successione. Esistono tre tipi di successione: testamentaria, legittima e necessaria. Con la prima tipologia, la persona che viene a mancare lascia le proprie volontà in un testamento e assegna i propri averi a uno o più beneficiari. In caso di assenza di testamento, subentra la successione legittima: si tratta di una successione regolata dalla legge, che individua gli eredi a cui assegnare il patrimonio a partire dai congiunti più vicini.
Per quanto riguarda il testamento, ne esistono di tre tipologie: olografo, pubblico e segreto. Il testamento olografo è scritto completamente a mano dal testatore: per essere valido bisogna che sia corredato della data e che in calce ci sia la firma dalla quale è possibile desumere con chiarezza le generalità di chi ha lasciato le disposizioni. Il testamento si può fare in qualsiasi momento e il consiglio è che sia quanto più chiaro possibile. Il limite di questo testamento è che, se messo in un cassetto, potrebbe essere non trovato o alterato da chi in futuro andrà ad aprirlo.
A prescindere dal testamento, la legge riserva sempre una quota di eredità a dei soggetti che sono definiti legittimari: si tratta di coniuge e figli o discendenti. In assenza di discendenti, subentrano i genitori del deceduto, poi i fratelli.
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