Bollette, maxi conguaglio da 11mila euro per un convento di Roma: il motivo

I frati di un convento di Roma avevano ricevuto due bollette da 18mila euro ma sono riusciti a ottenere uno storno da 11mila euro e la rateizzazione della restante parte dell'importo richiesto. Cos'è successo.

Una richiesta spropositata, dall'importo di 18mila euro, è quella con cui si sono trovati alle prese i frati di un convento francescano di Roma, nel quartiere Trastevere. Tra la fine del 2023 e l'inizio del 2024, i frati si sono visti recapitare due bollette del gas, per un totale di più di 18mila euro. Una cifra che, se effettivamente dovuta, avrebbe seriamente messo in seria difficoltà le attività del convento.

Le due bollette del gas dall'importo spropositato erano relative ad un conguaglio per il periodo tra febbraio 2020 e novembre 2023. In estrema difficoltà per la richiesta che avrebbe messo a rischio la quotidianità della vita conventuale e le attività caritatevoli del convento, i frati si sono rivolti a Consumerismo. L'associazione ha avviato delle azioni mirate nei confronti del fornitore di gas con l'obiettivo di dimostrare l'infondatezza dell'importo fatturato.

Bollette, così è arrivato il conguaglio da 11mila euro

Bollette del gas, storno da 11mila euro per un convento di Roma
Bolletta del gas, convento di Roma riesce a ottenere uno storno di 11mila euro

In questo modo, il convento situato a Roma è riuscito a ottenere un importante conguaglio in bolletta. Grazie all'intervento dell'associazione, infatti, il fornitore del gas ha stornato dalle due bollette ben 11mila euro, più della metà della cifra inizialmente richiesta. La restante parte, inoltre, è stata rateizzata e sarà pagata in 13 rate mensili senza interessi né oneri.

Si è così riusciti a preservare le attività del convento, che non sarebbe stato in grado di a far fronte ad una spesa del genere. Quella in questione si tratta solo di una delle tante vicende simili raccontate nelle ultime settimane. Tra le associazioni di settore c'è enorme preoccupazione per il passaggio dal mercato tutelato a quello libero, che in alcuni casi sta portando a sensibili aumenti di tariffe, con  conseguenze spiacevoli per i consumatori che si vedono recapitare bollette con importi molto più alti rispetto a quelle pervenute negli stessi periodi negli anni precedenti. Le stesse associazioni chiedono maggiore trasparenza e correttezza nelle pratiche di fatturazione delle utility. Il consiglio, per i consumatori, è quello di leggere attentamente le varie voci nelle bollette per valutare eventuali costi nascosti e poter avere un confronto con altri consumatori ma anche con i periodi passati.

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