L'italiano Luca Carfora, in un video sui social, ha annunciato la decisione di andare a vivere in un monastero buddista e ha spiegato le rigide regole da rispettare all'interno del luogo sacro.
Il buddismo è una religione antichissima e affascinante. Questa religione è praticata da circa mezzo miliardo di fedeli situati soprattutto nel Sud Est asiatico. Thailandia, Cambogia e Sri Lanka sono alcuni dei Paesi in cui il buddismo è maggiormente diffuso. Quando pensiamo al buddismo, a molti di noi viene in mente l'immagine del monaco buddista che vive da eremita in un monastero sulle montagne.
Queste figure con il capo calvo e la tunica di colore arancione sono molto enigmatiche. Il loro stile di vita è scandito da regole ferree che bisogna rispettare a tutti costi. Non è un'esagerazione affermare che i monaci buddisti vivono in un mondo a parte rispetto a quello dei comuni mortali. Ma quali sono le regole che devono rispettare i monaci buddisti? Le ha spiegate in video Luca Carfora, un cittadino italiano che ha preso la drastica decisione di mettere piede in un monastero buddista e vivere a stretto contatto con i monaci.
Le rigide regole del monastero buddista spiegate dall'italiano
Luca Carfora è un travel blogger italiano che ha viaggiato in lungo e in largo per i Paesi del Sud est asiatico dove, appunto, il buddismo è diffuso. E, forse, proprio l'amore verso la cultura di questi popoli lo ha spinto a iniziare questa nuova esperienza. "E' da tempo che volevo andare a vivere in un monastero buddista anche se ci sono delle regole a cui non sono abituato", ha spiegato Luca Carfora. Innanzitutto, rivela l'italiano, i monaci si svegliano ogni giorno alle 3 del mattino. La prima attività giornaliera è la preghiera e la meditazione che inizia alle 3 e mezza del mattino. Per quanto riguarda il cibo, Luca spiega che i monaci buddisti mangiano una sola volta al giorno alle 8 del mattino.
"La cosa bella è che devi mischiare tutto nella stessa ciotola: se, per esempio, vuoi il riso, il pesce, la carne, il dolce e la frutta, metti tutto nella stessa ciotola e mangi tutto insieme", rivela Luca. Ma una delle regole più dure è che, all'interno del monastero, non si può parlare. Inoltre, è vietato anche l'utilizzo di qualsiasi cosa che può distrarre dalla preghiera e dalla meditazione. Quindi, niente smartphone, cellulari, computer e tablet. "Chissà forse al prossimo video mi vedrete con i capelli rasati", rivela Luca alla fine del video. E tu, avresti il coraggio di andare a vivere in un monastero buddista?
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