La storia di Giuseppe, il pensionato di Padova che ha ricevuto una bolletta dall'importo superiore a 2.000 euro: a parità di consumi, la cifra è triplicata in un anno.
Sono sempre più numerosi numerosi gli italiani messi in estrema difficoltà dal caro bollette. Con le fine del mercato tutelato e l'arrivo di quello libero, il costo di luce e gas per le famiglie sembra star aumentando a dismisura. Con la conseguenza di fatture sempre più pesanti e un potere d'acquisto ulteriormente ridotto per tanti soggetti. Emblematica in merito è la storia di Giuseppe, pensionato di Padova che si è visto recapitare a casa una bolletta con un importo triplicato rispetto allo scorso anno.
La storia di Giuseppe è stata raccontata ai microfoni di Mattino Cinque. L'uomo, intervenuto dalla propria abitazione, ha mostrato alle telecamere di Canale 5 le ultime bollette del gas ricevute. Spiccano, in particolare, le ultime due, quelle riguardanti i mesi invernali, ovvero il periodo in cui i consumi risultano maggiori. L'ultima bolletta ha un importo pari a 1.893,83 euro a fronte di consumi per 873 Smc. La bolletta precedente aveva invece un importo da 2.010,58 euro a fronte di un consumo di 966 Smc.
Maxi bolletta, il confronto con le fatture di un anno fa
Se già di per se questi dati sono utili a far capire quanto sia spropositata, per il signor Giuseppe, una richiesta del genere, il tutto è ancora più impressionante se si confrontano le ultime bollette ricevute con quelle risalenti allo stesso periodo dello scorso anno. A fronte di un consumo di 848 metri cubi, un anno fa l'importo in bolletta era stato di 660,27 euro. Per un consumo più o meno uguale (873 di quest'anno contro 848 dello scorso anno), dunque, la cifra richiesta è di fatto triplicata.
Giuseppe, in evidente difficoltà per la richiesta, si è presentato di fronte alle telecamere accompagnato dal figlio, spiegando che non ci sono guasti al contatore né perdite di gas nella sua abitazione. E che, allo stesso modo, all'interno della fattura non sono presenti conguagli. La sostanziale differenza dallo scorso anno a quest'anno, dunque, è da imputare "semplicemente" a un cambio di tariffa, probabilmente dovuto al passaggio dal mercato tutelato a quello libero. "Per il fornitore del gas è tutto regolare. L'unica cosa che concedono è una rateizzazione". Giuseppe, quindi, dovrà pagare le bollette in questione e lo farà affidandosi alla sua pensione da 800 euro. Chiunque si sia trovato o si trovi attualmente in una situazione simile a quella di Giuseppe può raccontarci la propria storia inviando una e-mail a posta@tuttonotizie.eu.
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