In Lombardia, nel cuore della Val Seriana, si trova un borgo medievale che vale assolutamente la pena visitare: è l'ideale per la gita fuori porta di Pasquetta.
Siamo ormai nel vivo della festività più importante della religione cristiana. In questi giorni, milioni di fedeli in tutto il mondo stanno ripercorrendo uno dei momenti più importanti della vita di Gesù: la sua crocifissione e la resurrezione. Secondo la tradizione popolare, il giorno successivo alla Domenica di Pasqua, si organizzano scampagnate nella natura in compagnia di amici e parenti. A Pasquetta, o Lunedì in Albis, sono tantissimi gli italiani che decidono di organizzare scampagnate all'aria aperta.
Questa giornata festiva è anche un'ottima occasione per scoprire alcuni dei borghi più belli che l'Italia ha da offrire. Passeggiare in questi luoghi fuori dal tempo è un'emozione unica e indimenticabile. Per questo, con questo articolo, vogliamo proporvi un caratteristico borgo medievale da visitare a Pasquetta. Stiamo parlando di Gromo, un piccolo paesino situato nell'alta Val Seriana, in provincia di Bergamo. Il borgo di Gromo è abitato da poco più di 1.000 persone e tra le sue stradine si può ancora respirare l'atmosfera medievale: passeggiare per il paesino è un vero e proprio viaggio nel tempo.
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Il borgo in Lombardia da visitare a Pasquetta
Il nome del borgo deriva dal latino e dalla sua particolare posizione geografica è vuol dire 'collina' o 'altura'. Il borgo è ricco di storia e cultura. Il Castello Ginami, costruito nel 1276, il Palazzo Milesi e la Torre del Gananderio, dalla quale si apre una vista mozzafiato sulla vallata, sono solo alcuni dei luoghi di interesse turistico da visitare a Gromo. Nel periodo pasquale, e precisamente il Venerdì Santo, tra le strade del borgo si tiene una caratteristica processione che si conclude con un evento caratteristico: viene dato fuoco alle croci in legno. Qui, si tiene anche un'altra processione, di carattere laico, per riscoprire il passato medievale del borgo: i cittadini di Gromo si trasformano in dame e cavalieri e sfilano per le strade in abiti dell'epoca.
Ma Gromo non è solo arte e cultura. In questo borgo, il Venerdì Santo si può gustare un piatto tipico veramente unico: la Maiasa. Questa pietanza non è altro che una torta con farina, cipolle, fichi secchi e mele che, secondo la tradizione locale, annuncia la fine della Quaresima. Anche il formaggio, prodotto dai locali allevatori di bovini, è un prodotto da assaggiare assolutamente se si visita Gromo. Insomma, questo caratteristico borgo ai piedi delle Alpi è una meta ideale per la scampagnata di Pasquetta e non solo. Vale la pena di visitare questo borgo in qualsiasi periodo dell'anno.
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