Sanità pubblica, liste d'attesa bloccate: "Costretta a una visita privata: quanto ho dovuto pagare"

A Mattino Cinque la testimonianza di una donna anziana di Ferrara: la signora Maria Luisa ha dovuto sborsare una sostanziosa somma di denaro per una semplice visita oculistica di controllo. Il motivo? E’ stata costretta ad andare dal medico privato perché le liste di attesa della sanità pubblica erano chiuse

Arriva da Ferrara la testimonianza di una signora anziana, che è stata costretta a recarsi dal medico privato per una visita oculistica di controllo. Una decisione obbligata, dopo che per mesi la signora aveva atteso, invano, di essere inserita in una lista d'attesa per una visita presso un medico convenzionato con l'Asl locale. Accade nella città dell'Emilia-Romagna, così come accade in qualsiasi altra città italiana. Non è una novità che la sanità pubblica del nostro paese lascia parecchio a desiderare, ma ogni storia vale la pena raccontarla. E per un motivo: sottolineare come non tutti possono permettersi di pagare somme a tre cifre per una visita. Le conseguenze di questo gravissimo gap sono, spesso, mortali.

Persone che, mentre attendono il proprio turno, vanno incontro a peggioramenti delle loro condizioni di salute. O, ancora, pazienti che, scoraggiati dall'inefficienza della sanità pubblica, si lasciano andare, rimandano, posticipano finché non diventa troppo tardi anche curarsi. Non è il caso, per fortuna, della signora Maria Luisa, intervistata da un'inviata del programma di Canale 5, Mattino Cinque.

Disastro sanità pubblica: visita oculistica solo dal privato. La testimonianza: "Ho aspettato mesi, costretta a spendere 200 euro"

La signora, in collegamento in diretta da Ferrara, racconta la sua disavventura durata, di fatto, circa un anno. La donna racconta di come, a un certo punto, fosse nata l'esigenza di essere sottoposta a una visita agli occhi. "Avevo bisogno solo di un controllo, perché porto le lenti a contatto. Così sono andata dal mio medico di base, che mi ha inoltrato una richiesta". Fin qui, tutto bene. Quando, però, la donna si è recata in farmacia, "mi hanno detto che le liste di oculistica erano chiuse da un anno, e che non mi potevano neanche prendere in carico, come si suol dire. Dovevo aspettare, ho aspettato e sono tornata dopo 6 o 7 mesi, ma ancora non è stato possibile prenotare niente. Quindi ho stracciato la ricetta e sono andata a pagamento a Ferrara. Ho speso 200 euro per una visita di controllo oculistico nel 2022".

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La signora Maria Luisa intervistata a Mattino Cinque

 

"Sono anni e anni che questo accade soprattutto al Sud, i servizi per denunciare questo scempio si possono contare sulle dita", commenta un cittadino.

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