Carne ritirata: l'avviso

Carne, ritirato un lotto dai supermercati: l'avviso del Ministero della Salute

Nuovi richiami alimentari del Ministero della Salute: ritirato del commercio un lotto di carne venduta in diversi formati. Il motivo e i dettagli del comunicato.

Diversi nuovi richiami alimentari sono stati pubblicati dal Ministero della Salute nella giornata di oggi, giovedì 28 marzo 2024. I ritiri in questione riguardano della carne in diversi formati e sono motivati dal rischio microbiologico dovuto alla presenza di un batterio nel prodotto. Il Ministero della Salute è tenuto ad allertare i consumatori a proposito dei nuovi richiami dopo la segnalazione degli operatori del settore, obbligati a ritirare gli alimenti dal commercio quando riscontrano eventuali non conformità.

Gli avvisi di richiamo riguardanti la carne diramati quest'oggi sono due. Oggetto del ritiro sono degli sfilacci di equino prodotti dalla stessa azienda ma venduti sotto diversi marchi. Il primo avviso di richiamo è quello riguardante gli sfilacci di equino venduti a marchio Masina dal 1929 dell'azienda Naba Carni Spa in sacchetti in ATP da 100 grammi. Il lotto sottoposto a richiamo è il numero 24001987 prodotto dall'azienda Europe Meat International sita in via Roma 13, nel comune di Resana, in provincia di Treviso. La data di scadenza riportata sulle confezioni è 12 luglio 2024.

Carne ritirata dai supermercati, il richiamo dovuto al rischio microbiologico

Avviso richiamo carne Ministero della Salute
Carne, il comunicato del richiamo diffuso dal Ministero della Salute

Il secondo avviso di richiamo riguarda gli sfilacci di equino venduti in vaschetta in ATP da 80 grammi a marchio Casa ALÌ  dell'azienda ALI Spa. Il lotto di produzione è lo stesso del primo ritiro, ovvero 24001987, perché si tratta per l'appunto della stessa azienda produttrice. Le date di scadenza, in questo caso, sono 4 e 7 maggio 2024. I tre richiami sono stati resi necessari dal rischio microbiologico causato dalla presenza di Listeria monocytogenes oltre i limiti di legge. Il consiglio, per chi ha acquistato i prodotti in questione, è quindi quello di non consumarli e riportarli al punto vendita, che provvederà alla sostituzione o emetterà un rimborso.

Richiamo carne Ministero della Salute
L'avviso del richiamo della carne diffuso dal Ministero della Salute

Listeria monocytogenes è un batterio che si trova comunemente in terreni e acqua e per questo è in grado di contaminare ortaggi e verdure. Gli animali possono essere infettati anche senza particolari manifestazioni. Il batterio in questione può dare vita alla listeria, un'infezione che può presentare sotto due forme. La prima è la gastroenterite, che si manifesta poche ore dopo l'ingestione del cibo contaminato, la secondo è una forma più invasiva della anche sistemica. Questa seconda forma può risultare molto più pericolosa.

LEGGI ANCHE: Zuppa di cozze, la tradizione che nasce da un divieto: "Perché si mangia il Giovedì Santo"