Striscia la Notizia smaschera due professionisti delle truffe assicurative: tramite magheggi interni, trovavano il modo per far risparmiare ai propri clienti
L’inviato di Striscia la Notizia, Luca Abete, scova due professionisti delle truffe assicurative: siamo a Napoli, e il tutto viene smascherato con l’aiuto di due complici. I quali, fingendo di essere clienti, si fanno spiegare tutto nei minimi dettagli. Come funziona questa truffa? A rispondere, senza sapere di essere filmata, è quella che Abete soprannomina Madame Assicurafurbi. Una dipendente di un’agenzia assicurativa che propone, a chi entra nei suoi locali, un modo ‘alternativo’ di risparmiare soldi sull’assicurazione dell’auto. Ovviamente, il tutto dietro lauto compenso.
Alla Madame sottopongono il caso di un neo patentato, un giovane, quindi senza classe di merito. “Trovo io il modo di fargliela avere: dovreste stare nello stesso stato di famiglia. L’iter è nostro, ho la possibilità di fargliela avere io”. L’assicuratrice inserirebbe, quindi, all’interno di uno falso stato di famiglia con una persona in possesso della 1° classe. Cosicché il neo-patentato avrà la 1°, anziché la 14esima classe. “E’ una pratica illegale?”, chiede la complice di Striscia. “Sì, sono cose che purtroppo non potrebbero essere fatte”, risponde l’assicuratrice. Ma, specifica, qualora il ragazzo dovesse essere fermato dalla polizia, non risulterà nulla di illecito.
“Il ragazzo è assicurato: quando esce dal mio ufficio significa che l'assicurazione è attiva. Potrebbero esserci controlli? No, non è mai successo. Non si corrono rischi. Nel momento in cui l'assicurazione passa, è andata”. E a lei, cosa spetta per il ‘disturbo’? “Oltre all’assicurazione, il costo annuale è intorno ai 1400-1500 euro tutto. Il resto, parliamo di 400-500 euro la prima volta. Perché praticamente fanno il favore a me. Mi devo appoggiare a certe persone che lo fanno”. Il pagamento, manco a dirlo, è in contanti?
Striscia la Notizia, assicurazioni auto con il ‘trucchetto’: la truffa smascherata a Napoli. Come agiscono i professionisti delle truffe
Quando Abete va da lei, la donna, come ci si aspettava, cade dalle nuvole: “Sì, so che le fanno (le truffe, ndr): non ci prendiamo in giro. Non le faccio io direttamente, ma una persona con cui collaboriamo noi normalmente, che si occupa di Rc auto. Lui ha dei contatti in altre agenzie assicurative”. L’inviato di Striscia la Notizia va quindi da lui e lo interroga: l'uomo, anche in questo caso, rinnega tutto. Peccato, però, che un complice precedentemente mandato dal sedicente ‘assicuratore’, abbia ripreso e registrato l’intera conversazione.
Una vera e propria piaga quella che affligge il capoluogo partenopeo: migliaia di onesti napoletani costretti a pagare cifre spropositate per assicurare il proprio veicolo, proprio per colpa di questi soggetti.
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