Alcuni mass media collegati all'ISIS stanno facendo circolare sui social media la minaccia di attacchi terroristici in Europa: cosa sappiamo.
Venerdì scorso a Mosca si è consumato un vile e brutale attentato terroristico di matrice islamica. Terroristi armati fino al collo e ben addestrati hanno fatto irruzione in un centro commerciale nella periferia della capitale russa e hanno commesso una strage. Il bilancio della carneficina fa venire la pelle d'oca: 132 morti e 182 feriti. I terroristi non hanno avuto alcuna pietà, hanno sparato con kalashnikov e sgozzato i feriti. Alcune famiglie sono state trovate morte mentre si abbracciavano nel tentativo di difendersi dalla furia dei terroristi.
I video e le immagini che i presenti sono riusciti a registrare parlano chiaro: i terroristi, in nome di Allah, hanno voluto punire i "miscredenti" per i loro peccati. La pista che individua nell'ISIS il mandante dell'attentato terroristico è ormai accertata sebbene Mosca, per interessi personale, cerchi in tutti i modi di includere anche l'Ucraina e l'Occidente tra i colpevoli della strage. Proprio diversi canali social collegati all'organizzazione terroristica dello Stato Islamico hanno rivendicato la paternità dell'attentato terroristico, pubblicando video girati in prima persona dai terroristi durante la strage. E ora, dopo aver portato nuovamente il terrore in Russia, l'ISIS ha iniziato a minacciare anche l'Europa.
La minaccia dell'ISIS all'Europa
In queste ore, sta circolando sui social network un'immagine che non lascia spazio ad equivoci. La foto condivisa dal canale Al Battar, riconducibile allo Stato Islamico, mostra un terrorista di spalle che guarda degli schermi sui quali sono raffigurate le principali capitali europee: Berlino, Parigi, Londra e Roma. In alto è presente una scritta in arabo che recita: "Dopo Mosca chi sarà il prossimo?". La stessa scritta è ripetuta anche in lingua inglese. Insomma, l'ISIS, nonostante non sia più quello di una volta, continua a terrorizzare e minacciare l'Europa. In questo contesto, però, le principali cancellerie europee non si faranno di sicuro trovare impreparate.
La Francia, in seguito all'attentato di Mosca, ha innalzato al massimo il livello di allerta terroristica in tutto il Paese. Lo stesso è stato fatto anche in Germania. Anche il ministro degli Interni Piantedosi, in vista dell'avvicinarsi delle festività pasquali, ha deciso di innalzare ulteriormente il livello di allerta terroristica già rafforzato in seguito all'attacco terroristico di Hamas contro Israele del 7 ottobre scorso. Insomma, il terrorismo di matrice islamica, nonostante le dure sconfitte dell'ISIS nella guerra con gli alleati occidentali, è ancora vivo e non bisogna assolutamente abbassare la guardia. La minaccia dello Stato Islamico, seppure solamente potenziale, è reale e non va sottovalutata.
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