Un candidato ha raccontato sui social perché ha deciso di rifiutare di andare a lavorare solo a Pasqua e Pasquetta per un supermercato.
Pasqua e Pasquetta sono ormai alle porte. Questa importante festività cristiana che celebra la resurrezione di Gesù è una delle più amate dai cittadini italiani. Meno amata, invece, lo è da chi deve lavorare durante questi due giorni festivi. Un supermercato italiano a corto di personale a causa delle festività ha inviato una richiesta a un candidato di cui disponeva il curriculum e che aveva dato in precedenza in disponibilità.
Il candidato, però, ha dato una ferma e decisa risposta negativa all'agenzia interinale che gli ha proposto il lavoro. Il rifiuto del candidato potrebbe risultare strano. Dopotutto, il ragazzo è alla ricerca di lavoro e ha ricevuto una proposta. In un post su Facebook, il giovane ha spiegato il motivo per il quale ha preso questa drastica decisione.
Pasqua e Pasquetta al supermercato: il motivo del rifiuto del candidato
"Forse ho sbagliato", ha scritto il ragazzo sui social in merito al suo rifiuto di lavorare a Pasqua e Pasquetta al supermercato. Tuttavia, ha ritenuto doveroso raccontare la sua storia con quel determinato supermercato sin dall'inizio. Un mese fa, il ragazzo aveva fatto un colloquio con il suddetto supermercato tramite un'agenzia interinale e aveva specificato di possedere 15 anni di esperienza nella Grande Distribuzione Organizzata. Poi, spariscono e si fanno vivi solo dopo 20 giorni proponendogli un turno serale dalle 18 alle 22 per 3 mesi. Il candidato accetta ma gli comunicano che il curriculum deve essere passato prima al direttore.
Ovviamente, nessuno si fa più sentire fino a quando lo contattano, offrendogli di lavorare a Pasqua e Pasquetta e, forse, anche venerdì santo e sabato santo. "Sono stufo di fare il tappabuchi: non possono proporre altro a uno con 15 anni di esperienza piuttosto che farlo lavorare 4 ore a Pasqua", si è sfogato il candidato. Da un lato, il suo sfogo è decisamente comprensibile. D'altronde, è passato da un'offerta di un lavoro part-time di 3 mesi a dover lavorare sono per due giorni festivi. D'altro canto, però, forse è stato troppo drastico. Infatti, qualora avesse accettato l'offerta, avrebbe potuto farsi conoscere e, chi lo sa, forse avrebbe ottenuto una nuova proposta di lavoro in futuro. In ogni caso, la sua decisione è stata anche dettata dal profondo sconforto che prova nei confronti del mercato del lavoro in Italia. Inoltre, la pratica di assumere solo per Pasqua e Pasquetta sembra essere molto diffusa. Un'altra ragazza, nei commenti al post, ha rivelato di venire contattata solo per lavorare durante le festività. Anche lei ha sempre rifiutato.
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