Saman Abbas, i funerali della giovane di origini pakistane uccisa a Novellara: lutto cittadino proclamato dal sindaco Elena Carletti
Si sono svolti finalmente i funerali di Saman Abbas, la 18enne di origini pakistane barbaramente uccisa dalla sua famiglia, perché si rifiutava di sottomettersi a un matrimonio combinato. Oggi, a tre anni di distanza dall'omicidio della giovane, si sono svolti i funerali a Novellara, il paese in provincia di Reggio Emilia in cui viveva e dove è stata assassinata. Tre lunghi anni di indagini: prima la ricerca della giovane, quando ancora si credeva che si fosse solo allontanata. Poi, la ricerca dei suoi resti, ritrovati nei pressi di un casale agricolo.
La giovane è stata uccisa perché, anziché accettare di sposare un uomo in Pakistan a cui era stata promessa, aveva una relazione amorosa con Saqib, un suo coetaneo. Il giovane, dopo la morte della fidanzata, ha denunciato tutto alle forze dell'ordine.
Oggi i funerali a Novellara: la cittadina ha voluto rendere dare l'ultimo saluto a Saman, le cui esequie si sono svolte in forma strettamente privata. La salma della giovane riposerà nel cimitero cittadino, dove rappresenterà un simbolo contro la violenza sulle donne, come affermato dal sindaco del comune emiliano, Elena Carletti.
Alle esequie era presente il fratello di Saman Abbas.
Saman Abbas, i funerali della 18enne pakistana uccisa dalla sua famiglia: si ribellò a un matrimonio combinato
Quella odierna è una giornata di lutto cittadino per Novellara, proclamato dalla prima cittadina. Alle 19 è prevista una fiaccolata in ricordo della giovane pakistana. La cerimonia di inumazione è stata celebrata da Yassine Lafram, presidente dell'Unione delle comunità islamiche d’Italia (Ucoii).
Il processo per l'omicidio di Saman Abbas si è concluso con la condanna all'ergastolo per entrambi i genitori della giovane, Ahabbar Abbas e Nazia Shaheen. Quest'ultima, però, risulta, ormai da oltre due anni, ancora latitante. Mentre il padre sconterà in galera la sua pena.
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