Pesce spada ritirato dal commercio

Pesce spada, ritirati lotti dai supermercati per rischio chimico: l'allerta del Ministero della Salute

Nuovo richiamo alimentare diramato poco fa dal Ministero della Salute: ritirati dal commercio dei lotti di pesce spada in trance. I dettagli e il motivo del richiamo.

Il Ministero della Salute ha diramato un nuovo avviso di richiamo alimentare nella giornata di oggi, 22 marzo 2024. Per tutelare la salute dei consumatori, gli operatori del settore sono tenuti a ritirare i prodotti dal commercio quando riscontrano una non conformità e informare tempestivamente le autorità competenti. Il ritiro viene poi comunicato ai consumatori dal Ministero della Salute tramite il proprio sito web, ma anche nei punti vendita tramite apposita cartellonistica. Il richiamo alimentare in questione riguarda del pesce spada venduto in trance.

Come si legge nel comunicato diffuso dal Ministero della Salute, sono stati richiamati dal commercio dei lotti di trance di spada irregolari commercializzati dall'azienda D.I.MAR, srl e prodotti da Congelados Maravilla con sede a Puerto pesquero de lonja grandes peces y bajura, Ofic.15, 36202 Vigo, Pontevedra, Spagna. Le trance del pesce spada in questione sono vendute sfuse. I lotti oggetto del ritiro sono 23505-4237/lotto interno 23099777 e 23508-4237/lotto interno 23099937, con data di scadenza 1 giugno 2026.

Pesce spada, il motivo del richiamo

L'avviso del Ministero della Salute
Avviso del Ministero della Salute: pesce spada ritirato dal commercio

Le trance di pesce spada irregolari in questione sono state ritirate dal commercio per rischio chimico. In particolare, nel prodotto è stata riscontrata una presenza di mercurio superiore ai limiti di legge. È per questo motivo che tra le avvertenze del Ministero della Salute c'è quella, per chi avesse acquistato i lotto oggetti del richiamo, di non consumarli e di riportarli nel punto vendita. Il negoziante provvederà poi ad emettere il relativo rimborso.

Il mercurio si può comunemente trovare all'interno dei prodotti ittici, ma esistono dei limiti di legge di tolleranza. Proprio il pesce spada è tra le specie che accumula il più alto livello di mercurio durante l'arco della propria vita: questo perché i grandi predatori, essendo ai vertici della catena alimentare, accumulano dosi maggiori di questo metallo. Il rischio tossicologico per l'essere umano dipende da vari fattori: in generale, anche se si tratta di un metallo tossico per l'uomo, soprattutto per il sistema nervoso, se assunto in dosi inferiori ai limiti di legge non crea particolari problemi. Risulta quindi importante prestare attenzione a ciò che si acquista e si consuma: il regolare consumo di pesce, che può contenere dosi di mercurio, apporta più benefici che svantaggi, se si segue una dieta sana ed equilibrata.

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