Nell'entroterra veneto, in Valpolicella, si trova un affascinante borgo di pietra perfetto da visitare in primavera: tutto quello che c'è da sapere.
Il Veneto è una regione che non smette mai di stupire. Oltre alle classiche e più famosa mete turistiche che rendono questa regione celebre in tutta Italia e in tutto il mondo, il Veneto è cosparso di piccoli borghi in cui il tempo sembra essersi fermato. Venezia e Verona sono due città da visitare assolutamente che conservano un patrimonio artistico e culturale di inestimabile valore. Tuttavia, se sei alla ricerca di una gita fuori porta all'insegna della tranquillità, questo borgo fa proprio al caso tuo.
Il nostro racconto si svolge in Valpolicella, una zona collinare della provincia di Verona rinominata sin dall'Antica Roma per i suoi prelibati vitigni. Il borgo che andremo a scoprire in questo articolo è San Giorgio di Valpolicella, situato a metà strada tra il Lago di Garda e la città di Verona. Questa cittadina ospita circa 10.000 abitanti ma sono circa 150 le persone che abitano il borgo antico in cui la pietra la fa da padrone. Infatti, il toponimo esatto di questo borgo è San Giorgio in Ganna, un termine di origine pre-romana che può essere tradotto come "mucchio di pietre".
@stare_al_passo 📍San Giorgio Ingannapoltron. Te ci sei mai stat* #valpolicella #chiesa #panorama #lagodigarda @gardaoutdoors
Il borgo di pietra in Veneto
L'attrazione principale di questo borgo è senz'ombra di dubbio la Pieve di San Giorgio in Valpolicella, un antico luogo di culto in pietra la cui costruzione risale all'VIII secolo. Ma la vita di questo borgo affonda le radici nella Preistoria. Infatti, nei pressi della Pieve si trova anche un'area archeologica dove sono custoditi ritrovamenti risalenti addirittura all'età del Ferro. Anche nei dintorni del borgo si trovano dei luoghi di interesse turistico come le caratteristiche cave di marmo e di pietra e i sentieri immersi nella natura della Valpolicella.
San Giorgio di Valpolicella non è soltanto storia e cultura, ma anche gastronomia. Infatti, nei ristorantini della zona è possibile assaggiare diversi piatti tipici della cucina veronese e veneta. La minestra di fave, le tagliatelle in brodo con i fegatini e i bigoli con le sarde sono solo alcuni esempi delle pietanze che si possono gustare in un questo borgo. Insomma, San Giorgio in Valpolicella è una meta perfetta per una gita fuori porta all'insegna della cultura, della tranquillità e del buon cibo. Inoltre, è consigliabile visitarla soprattutto ora, nell'imminente stagione primaverile, per godere dell'esplosioni di colori e sapori della natura della Valpolicella che circonda il borgo. Il 25 aprile si tiene anche una caratteristica festa della primavera con giochi antichi, escursioni e laboratori per bambini e ragazzi.
LEGGI ANCHE: Toscana, il borgo sospeso sull'acqua nel Valdarno: da visitare in primavera