Il cliente di un supermercato ha condiviso sui social lo strano dettaglio della confezione di pinoli che le ha fatto venire dei sospetti.
Nei supermercati italiani è diventato sempre più frequente incontrare una pratica scorretta che lede i diritti dei consumatori. Stiamo parlando della shrinkflation o, in italiano, sgrammatura dei prodotti. Per chi non conoscesse il significato di questi termini, questo fenomeno altro non è che la modifica della quantità di prodotto all'interno della confezione senza modificare il packaging.
In questo modo, i clienti dei supermercati credono di acquistare il solito prodotto e, quando aprono la confezione, si rendono conto del fatto che la quantità è diminuita. Ovviamente, basterebbe leggere con attenzione il peso sulla confezione per rendersi conto dell'inganno ma, a volte, ciò non accade per i motivi più disparati. Un'attenta consumatrice, però, ha notato lo strano dettaglio sulla confezione di pinoli acquistata al supermercato e l'ha condiviso immediatamente sui social.
Il dettaglio della confezione di pinoli del supermercato
L'immagine in questione è stata pubblicata sul web da Massimiliano Dona, avvocato specializzato in tutela dei consumatori e Presidente dell'Unione Nazionale Consumatori. La foto contrappone due confezioni di pinoli della stessa marca acquistate a un anno di distanza. Il prezzo è sempre lo stesso, 0,99 euro, tuttavia la quantità di prodotto è cambiata. Infatti, le nuove confezioni contengono 5 grammi di pinoli in meno. Invece dei 15 grammi dell'anno scorso l'azienda produttrice ha ridotto il peso delle singole confezioni a 10 grammi. La scritta del peso è minuscola rispetto a quella del prezzo e, quindi, notare l'inganno è molto difficile.
La cliente, inoltre, ha notato anche un altro dettaglio. Infatti, anche la qualità di pinoli presenti all'interno della confezione è cambiata. "Sembrano di una qualità diversa visto il loro calibro", ha scritto sui social, alludendo al fatto che probabilmente si tratta di pinoli più economici. Insomma, i consumatori devono stare sempre più attenti. Per fortuna, però, le cose stanno cambiando. Infatti, molti supermercati hanno iniziato a esporre dei cartelli in cui avvisano la clientela sui prodotti vittime di shrinkflation. Tuttavia, affinché i diritti dei consumatori vengano tutelati pienamente è necessario introdurre delle leggi apposite che obbligano le aziende a informare correttamente la clientela in merito alla sgrammatura dei prodotti. In ogni caso, il nostro consiglio è quello di essere sempre molto attenti quando si fa la spesa al supermercato e leggere con attenzione le etichette. E tu, eri a conoscenza di questa pratica? Inizierai a guardarti intorno con maggiore attenzione quando sei al supermercato?
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