È ormai imminente un'importante scadenza della rottamazione-quater: quando è come mettersi in regola con i pagamenti delle cartelle esattoriali per non perdere le agevolazioni concesse.
Sono le ultime ore disponibili per mettersi in regola con i pagamenti e non perdere i benefici della rottamazione delle cartelle esattoriali. Stiamo parlando, in particolare, dei pagamenti delle prime tre rate della rottamazione-quater.
L'ultimo giorno utile per effettuare il pagamento è quello di domani, mercoledì 20 marzo 2024. Saranno considerati tempestivi i versamenti effettuati entro tale data. La scadenza originaria, come spiega l'Adico, era stata fissata per il 15 marzo. La legge di conversione del decreto Milleproroghe, però, ha aggiunto cinque giorni di tolleranza, spostando definitivamente la scadenza al 20 marzo. I pagamenti dovuti riguardano le prime tre rate.
Cartelle esattoriali, ultime ore per mettersi in regola
In particolare, come fa sapere l'Agenzia delle Entrate, il provvedimento ha differito i pagamenti agevolati per quanto riguarda la prima (o unica) rata del 31 ottobre 2023, la seconda rata del 30 novembre 2023 e la terza rata del 28 febbraio 2024. Entro la giornata del 20 marzo dovranno essere effettuati i pagamenti anche per quanto riguarda le prime due rate della rottamazione con scadenza 31 gennaio e 28 febbraio 2024. In questo caso sono interessati i soggetti colpiti dall'alluvione di maggio 2023 residenti nei territori indicati dalla legge.
Esistono diversi metodi per mettersi in regola con il pagamento delle cartelle esattoriali, che deve avvenire utilizzando i moduli allegati alla Comunicazione delle somme dovute disponibile sul sito dell'Agenzia delle Entrate. È infatti possibile, spiega l'associazione, pagare in banca, agli sportelli bancomat abilitati ai servizi Cbil, ma anche tramite l'home banking, agli uffici postali, dai tabaccai, tramite i circuiti Sisal e Lottomatica, sul portale dell'Agenzia delle Entrate, tramite la piattaforma PagoPa usando l'app Equiclick o direttamente agli sportelli dell'Agenzia, previa prenotazione. In caso di mancato pagamento, versamento ritardato o di importo inferiore a quello dovuto, si perde il diritto ai benefici concessi dalla rottamazione-quater. L'Agenzia fa sapere che, nelle suddette circostanze, la cifra già versata in precedenza sarà considerata a titolo di acconto su debito residuo.
Sono state anche comunicate le prossime date per il pagamento delle restanti rate del 2024. Bisognerà saldare le successive, come annunciato dall'Agenzia delle Entrate sul proprio sito ufficiale, rate entro il 31 maggio, il 31 luglio e il 30 novembre. Per conoscere il proprio piano con le scadenze esatte è sufficiente recarsi nella sezione Comunicazione delle somme dovute. Nell'area riservata è inoltre disponibile una copia dei documenti contenenti il riepilogo del piano e i modulo per il pagamento.
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