Un portale web ha segnalato una dicitura ingannevole che sempre più spesso compare sulle confezioni di pollo dei supermercati: a cosa stare attenti.
Il pollo è un alimento fondamentale delle nostre diete. Questo alimento, infatti, è ricco di proteine, è estremamente importante per il metabolismo muscolare e rinforza il sistema immunitario. Insomma, se si vuole seguire uno stile di vita sano, il pollo non può mancare nella propria dieta. A patto che, ovviamente, non si è vegetariani. La domanda di pollo dei consumatori italiani, quindi, è elevatissima e l'industria alimentare per soddisfare la richiesta alleva questi volatili in allevamenti intensivi in condizioni, il più delle volte, pessime.
Milioni di polli ammassati in dei capannoni in condizioni igienico-sanitarie molto discutibili che non fanno altro che mangiare tutto il giorno per ingrassare il più possibile e fornire quanta più carne riescono agli allevatori. Per fortuna, il trattamento disumano dei polli negli allevamenti intensivi sta arrivando all'opinione pubblica e i cittadini stanno conscendo questa triste realtà. Per questo motivo, molte industrie impegnate nell'allevamento di questi volatili stanno ricorrendo ai ripari, aggiungendo sull'etichetta della confezione una dicitura che, in realtà, risulta essere per lo più ingannevole.
La nuova dicitura ingannevole sulle confezioni di pollo del supermercato
A svelare questo inganno è stato il portale web Cibo Serio che promuove uno stile di vita sano e informa il consumatore sulle pratiche scorrette di molti supermercati italiani. In un recente video, un cittadino ha mostrato l'ingannevole dicitura 'Allevato senza uso di antibiotici' presente sulle confezioni di pollo di un noto supermercato. "Questa è la nuova dicitura ingannevole che l'industria ha escogitato per continuare a vendere le carni degli allevamenti intensivi", viene spiegato. Infatti, ha spiegato il portale in un post sui social, se è vero che alcune aziende hanno diminuito l'uso di antibiotici, ciò non vuol dire che il pollo è allevato in condizioni migliori.
Di solito, ai volatili in allevamento viene somministrata una grande quantità di antibiotici per farli rimanere in salute nonostante le pessime condizioni igienico-sanitarie degli allevamenti intensivi. L'industria, però, svela Cibo Serio, ha trovato nuovi farmaci da usare al posto degli antibiotici. Si chiamano farmaci coccidiostatici. "Hanno esattamente la stessa funzione degli antibiotici, ammazzano i parassiti e creano il pericoloso fenomeno della farmaco-resistenza, proprio come l'antibiotico", spiega il portale Cibo Serio. Insomma, questa dicitura che all'apparenza da l'impressione di un pollo più sano, in alcuni casi, non è altro che un inganno per spingere i consumatori a continuare l'acquisto del pollo. E tu, hai mai trovato questa dicitura sulle confezioni di pollo del supermercato?
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