La truffa telefonica che punta i conti correnti

Attenzione alla truffa: "Se non riconosce questa operazione...", così i malintenzionati svuotano i conti correnti

Sta circolando, in queste ore, una nuova truffa telefonica che mette a rischio i conti correnti dei consumatori: ecco come riconoscerla e cosa fare.

Le truffe in circolazione sono innumerevoli e le strategie usate dai malintenzionati per sottrarre dati e soldi alle ignare vittime sono le più svariate. I raggiri, infatti, non seguono uno schema fisso ma mutano: è molto importante, dunque, saperli riconoscere per mettersi al riparo da spiacevoli inconvenienti. Tra i tentativi di truffa più recenti ce n'è uno perpetrato ai danni dei clienti di una determinata banca italiana.

La truffa in questione è stata denunciata da Codici, Centro per i Diritti del Cittadino, e vede come vittime i clienti di BNL, ovvero Banca Nazionale del Lavoro. Tramite SMS ed e-mail i malintenzionati contattano le potenziali vittime. Il messaggio è generalmente il seguente: "BNL Avviso: la sua app BNL risulta essere associata a un nuovo dispositivo. Se non riconosce questa operazione, bloccala tramite il link…".

Come difendersi dalla truffa

La nuova truffa telefonica
La nuova truffa telefonica che mette a rischio i conti correnti degli italiani

Cosa fare se si riceve il suddetto messaggio? Innanzitutto è importante evitare di farsi prendere dal panico e prestare particolare attenzione al testo del messaggio: solo in questo modo si riuscirà a non cadere nell'inganno. Come spiega Davide Zanon, Segretario di Codici Lombardia, il contenuto degli sms e delle truffe non segue uno schema fisso. Solitamente il cliente viene contattato da un sedicente operatore della propria banca, che riesce anche ad alterare il numero chiamante facendo apparire sul telefono proprio il numero della banca del consumatore: in questo modo il cliente è tratto in inganno e tende a fidarsi di quanto comunicato dall'operatore.

Il consumatore viene messo a conoscenza, dall'operatore, di possibili problemi sul proprio conto corrente: viene così richiesto di modificare le impostazioni di sicurezza previste dalla banca o fornire codici o addirittura scaricare software malevoli. Spesso, presi dallo stato di agitazione, i clienti cascano in queste truffe e partecipano attivamente al raggiro, rendendo il tutto molto semplice per il malintenzionato che riesce così a sottrarre denaro dal conto corrente. Il consiglio da seguire è quello di non dare mai seguito a SMS o chiamate sospette: è fondamentale, quindi, non fornire codici e ancor di più non cliccare mai su link di dubbia provenienza. Spesso, anche se il link sembra veritiero, il malintenzionato lo modifica leggermente in modo da farlo sembrare reale ad uno sguardo poco attento. Se si ricevono messaggi o chiamate sospette bisogna contattare in autonomia la propria banca e chiedere chiarimenti sulla comunicazione ricevuta.

LEGGI ANCHE: Attenzione alla nuova truffa telef, onica: "Ci contatti a questo numero", ma ecco cosa succede