Concorso polizia penitenziaria

Concorso polizia penitenziaria, opportunità di lavoro per migliaia di italiani: come partecipare

Da alcune ore è possibile presentare la domanda per partecipare al concorso per diventare agente di polizia penitenziaria: 2.568 i posti disponibili, un mese di tempo per candidarsi. I requisiti.

Nuove opportunità di lavoro in arrivo per migliaia di italiani: nelle scorse ore, infatti, il Ministero della Giustizia ha pubblicato il bando per la messa a concorso di 2.568 posti di allievo agente del Corpo di polizia penitenziaria. Le candidature sono aperte dal ieri, lunedì 11 marzo, e lo resteranno per i prossimi 30 giorni, ovvero fino alle 23:59 del 10 aprile 2024. È già possibile, quindi, presentare la domanda per partecipare al concorso.

Come si legge nel bando, sono 2.568 in totale posti messi a concorso: di questi, 1.541 (1.156 uomini e 385 donne) riservati ai volontari VFP1 in servizio da almeno 6 mesi ovvero collocati in congedo al termine della ferma annuale e ai volontari VFP4 in servizio o in congedo. 1.027 (770 uomini e 257 donne) sono invece i posti messi a concorso per chiunque abbia intenzione di partecipare.

Concorso polizia penitenziaria, i requisiti e la domanda

Concorso polizia penitenziaria
Concorso polizia penitenziaria: aperte le domande

Esistono, ovviamente, dei requisiti da soddisfare per partecipare al concorso: tra questi la cittadinanza italiana, il godere dei diritti civili e politici l'avere un'età tra i 18 e i 28 anni, essere in possesso del diploma di scuola superiore (o conseguirlo entro la data di svolgimento della prova di esame), essere in possesso delle qualità morali e di condotta previste dalla legge, avere efficienza fisica e idoneità fisica, psichica e attitudinale al servizio di polizia penitenziaria.

La domanda di partecipazione al concorso va trasmessa in modalità telematica accedendo con SPID, tramite il sito inPA o quello del Ministero della Giustizia. Concluso il periodo utile per la presentazione delle domande, avrà luogo il concorso vero e proprio che si si svolgerà in quattro fasi. Così suddivise: prova scritta d'esame, prove di efficienza fisica, accertamenti psico-fisici e accertamenti attitudinali. Il mancato superamento della prova scritta o di uno degli accertamenti comporta l'esclusione dal concorso.

Al termine del concorso sarà poi redatte le graduatorie di merito, tramite le quali saranno assegnati i posti messi a concorso come agente di polizia penitenziaria. I concorrenti dichiarati vincitori, si legge sul bando, saranno nominati allievi agenti del Corpo di polizia penitenziaria e ammessi alla frequenza di un corso di formazione. I nuovi agenti saranno chiamati a potenziare il personale presente nelle carceri italiane, che ormai da anni sono in sofferenza a causa del noto problema del sovraffollamento.

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