Busta paga, arrivano gli aumenti

Busta paga, 191 euro in più per migliaia di lavoratori: trovato l'accordo

Nelle scorse ore è stato trovato l'accordo per il rinnovo del Ccnl del settore della concia: ai lavoratori un aumento in busta paga pari a 191 euro divisi in tre tranche, è arrivato l'annuncio ufficiale. I dettagli.

Buone notizie in arrivo per migliaia di lavoratori in Italia: il rinnovo del contratto nazionale, infatti, garantirà aumenti in busta paga fino al 2026. Nelle scorse ore, come fa sapere Filctem Cgil, è finalmente arrivata l'intesa sul rinnovo del contratto nazionale di lavoro del settore della concia. Il nuovo accordo porterà, nel triennio, a un aumento sui minimi di 191 euro. Ora la parola passa ai lavoratori interessati dall'accordo, che dovranno votare ed eventualmente approvare l'intesa trovata dalle parti coinvolte nella trattativa.

L'accordo, come si legge nel comunicato diffuso, è stato sottoscritto da Filctem Cgil, Femca Cisl, Uiltec Uil, insieme all'Unione Nazionale Industria Conciaria. Il nuovo contratto triennale siglato dalle parti riguarderà 23mila lavoratori e avrà vigenza dall'1 luglio 2023 al 30 giugno 2026. In particolare, l'intesa prevede un montante complessivo di euro 4.156 euro e un aumento sui minimi di 191 euro. Gli aumenti saranno così suddivisi: una prima tranche da 96 euro a partire dall'1 marzo 2024, poi 55 euro dall'1 gennaio 2025 e infine 40 euro dall'1 gennaio 2026. I lavoratori sono quindi attesi da importanti aumenti in busta paga già a partire dai prossimi mesi.

Aumenti in busta paga per migliaia di lavoratori: c'è l'annuncio

Aumenti in busta paga per i lavoratori
Aumenti in busta paga per i lavoratori: i dettagli dell'accordo

E non è tutto. L'ipotesi di rinnovo contrattuale per il settore della concia, continua il comunicato, prevede infatti un aumento a 15 euro per ogni lavoratore, a partire dall'1 aprile 2026, della quota a carico delle imprese sul fondo sanitario integrativo. In aggiunta, viene anche prevista l'assicurazione per la non autosufficienza, con la contribuzione a carico delle aziende pari a 2 euro a partire, in questo caso, da gennaio 2026.

Oltre alla parte economica con importanti aumenti in busta paga in arrivo per i dipendenti, l'accordo trovato sul rinnovo contrattuale si concentra anche sui diritti dei lavoratori: vengono infatti riconosciute importanti agibilità per i rappresentanti dei lavoratori sulla sicurezza e il recepimento delle norme su accomodamenti ragionevole, vengono definite le linee guida sulla partecipazione, sulle ferie solidali e sullo smart working. L'accordo introduce anche causali sui contratti a termine e clausole elastiche sui part time. Viene anche incrementato di un mese il congedo per le vittime di violenza di genere. Saranno i lavoratori del settore, ora, a votare l'intesa trovata tra le parti.

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