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Veneto, neonata prodigio della medicina: il parto rarissimo di una 36enne

Veneto, una giovane mamma dà alla luce una neonata 'prodigiosa': l'eccezionale storia da Verona 

I prodigi della medicina, capace di cambiare e, in questo caso, generare vita. La storia che arriva dal Veneto ha davvero qualcosa di eccezionale, e riguarda la nascita di una bambina. La neonata è stata data alla luce al termine di una gravidanza per nulla scontata, portata avanti da una donna di 36 anni guarita da un tumore piuttosto aggressivo. Il concepimento della piccola è avvenuto attraverso un reimpianto del tessuto ovarico della mamma, conservato, anni fa, prima delle cure.

La oggi 36enne neo mamma, infatti, all'età di 21 anni aveva scoperto di soffrire di un raro cancro, il sarcoma di Erwig. Prima di intraprendere il pesante ciclo di chemioterapia, i medici dell'ospedale in cui all'epoca fu curato, ovvero il Policlinico di Sant'Orsola di Bologna, le consigliarono di preservare il tessuto ovarico. Un percorso che viene suggerito a tutti quei pazienti a cui viene diagnosticata una grave malattia, per debellare la quale sono necessarie pesanti terapie che minacciano la capacità riproduttiva. Oggi che la donna ha vinto la sua battaglia contro il sarcoma, ha potuto, quindi, ottenere il reimpianto del tessuto ovarico all'epoca dei fatti 'congelato'. Ed oggi, la donna è felice di stringere tra le braccia il suo personalissimo ed unico miracolo.

Veneto, neonata data alla luce grazie al reimpianto del tessuto ovarico

Si tratta di un caso più unico che raro, dal momento che le possibilità di riuscita di questo tipo di operazioni non superano il 50%. Secondo una stima, infatti, le nascite avvenute grazie a questo complesso percorso sono solo un centinaio, e in tutto il mondo. La neonata è stata data alla luce con un regolarissimo parto naturale. La mamma si è rivolta al Centro di Procreazione medicalmente assistita dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Integrata di Verona. Qui, lo staff medico l'ha seguita passo dopo passo, dal reimpianto del suo tessuto ovarico, al concepimento e nel corso dell'intera  gravidanza.

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La crioconservazione di tessuto ovarico 

La crioconservazione di tessuto ovarico è una tecnica avanzata per preservare la fertilità femminile. Consiste nel prelevare e congelare tessuto ovarico prima di trattamenti come la chemioterapia, che possono danneggiare la fertilità. Questo tessuto, ricco di ovuli, viene conservato a temperature estremamente basse. In futuro, può essere scongelato e reinnestato nell'organismo, con la speranza di ripristinare la fertilità naturale o produrre ovuli per tecniche di fecondazione assistita. Questo metodo offre una speranza di maternità a donne che affrontano trattamenti o condizioni che rischiano di compromettere la loro capacità di avere figli.

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