Giovanni Rattacaso, italiano che vive in Giappone, ha svelato il motivo per il quale il cliente di un bar ha usato come segnaposto un oggetto prezioso.
Immaginate di trovarvi nel cuore pulsante del Giappone, una nazione dove antico e moderno si fondono in un armonioso contrasto di colori, suoni e tradizioni. Qui, dove i templi secolari si stagliano contro skyline futuristici, ogni gesto, ogni azione sembra raccontare una storia di rispetto, ordine e armonia sociale. Diversamente dall'Italia, con la sua vivace espressività e il calore umano che colora ogni interazione, il Giappone si distingue per un codice culturale che pone l'enfasi sull'attenzione al dettaglio, la precisione e un profondo senso di comunità.
In questo contesto, la sicurezza non è solo un aspetto della vita quotidiana ma un pilastro che sostiene l'intera struttura sociale, rendendo il paese uno dei luoghi più sicuri al mondo. La storia che ci accingiamo a raccontare è un perfetto esempio di questa caratteristica unica del Giappone. Un cliente, entrato in un affollato bar, lascia al suo posto un oggetto molto prezioso, il suo cellulare, prima di recarsi a ordinare, un gesto inimmaginabile in molti altri paesi, Italia compresa, dove la paura di furti o smarrimenti sarebbe un deterrente troppo forte. Un italiano che vive in Giappone ci spiega di più su questa vicenda.
Segnaposto prezioso al bar in Giappone: la spiegazione dell'italiano
Giovanni Rattacaso, autore della pagina social Calabrese in oriente, ha mostrato questo video che ha suscitato in lui una reazione incredula. "E' il telefono che ha la custodia con le carte di credito", spiega Giovanni nel video. "In Italia lasciate il telefono sul tavolo al bar e andate a ordinare il caffè, quanti ne trovate di telefoni quando tornate?", provoca l'italiano. Giovanni, poi, spiega anche i motivi che si celano dietro a questo gesto assurdo.
In Giappone, infatti, a differenza dell'Italia, è usanza occupare prima un tavolo e, poi, andare a ordinare. In questo modo, i giapponesi, per non perdere il posto, lasciano il segnaposto sul tavolo. "C'è chi lascia la borsa, chi lascia lo zaino, lui ha lasciato il telefono", spiega Giovanni. Tuttavia, l'influencer rivela che, nonostante abita in Giappone da 9 anni, non ha il coraggio di lasciare il telefono sul tavolo del bar per andare a ordinare in cassa. Il ragionamento del cliente giapponese è stato molto bizzarro, spiega l'italiano. Non ha pensato che con il locale pieno il rischio era più alto, bensì che la presenza di tanta gente rendeva il posto più sicuro. Insomma, questa storia ci spiega come il modo di pensare e di ragionare di persone appartenenti a culture diverse possa essere addirittura opposto. E voi, lasciate il telefono sul tavolo del bar oppure no?
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