Marcello, un ragazzo italiano di 29 anni, ha raccontato in video a quanto ammonta il guadagno di un infermiere neolaureato in Francia.
Nel cuore pulsante del sistema sanitario, gli infermieri rappresentano la colonna vertebrale di ogni struttura ospedaliera, esseri indispensabili che con dedizione e professionalità si prendono cura dei pazienti, giorno e notte. In Italia, tuttavia, questa professione nobile e fondamentale spesso si scontra con la dura realtà di un riconoscimento economico non all'altezza dell'impegno e della preparazione richiesta. Questa disparità ha portato molti infermieri italiani a valicare i confini nazionali, in cerca di condizioni lavorative e retributive più gratificanti.
La Francia, con il suo sistema sanitario pubblico e la costante ricerca di personale qualificato, si è rivelata una destinazione ambita per molti di questi professionisti della salute. Tra di loro c'è Marcello, un infermiere italiano di 29 anni che ha deciso di condividere la sua esperienza, rivelando quanto guadagna oltre le Alpi. Il racconto di questo coraggioso infermiere rivela anche il perché molti altri suoi colleghi lasciano l'Italia e il calore di casa per abbracciare una nuova realtà in Francia e in altri paesi europei.
Il guadagno dell'infermiere in Francia
Marcello ha rivelato tutte queste preziose informazioni tramite un video pubblicato sul suo canale TikTok con il nickname marciwrongname. L'infermiere italiano rivela che se si è dipendenti statali in Francia, per calcolare la retribuzione bisogna tenere in considerazione due fattori: gli anni di esperienza e il servizio in cui si lavora. "Un neolaureato guadagna tra circa 1.800-1.900 euro al mese", spiega Marcello. Questo, però, è lo stipendio netto senza indennità. Infatti, a questa cifra bisogna aggiungere anche l'indennità di servizio, le ore notturne e le ore festive.
Marcello spiega anche che gli infermieri sono soggetti a incremento di salario di circa 100 euro all'incirca ogni 2 anni. "Un infermiere con 8-10 anni di esperienza andrà a guadagnare intorno ai 2.400 euro netti base", aggiunge Marcello. Come se non bastasse, qualora l'infermiere avesse voglia di guadagnare di più, può fare delle ore di loro straordinario all'intero dei servizi che lo richiedono. "Infatti fino ai 7.500 euro non c'è tassazione", conclude l'infermiere. Insomma, gli stipendi sono più alti dell'Italia ma bisogna anche considerare che il costo della vita in Francia è maggiore rispetto all'Italia. Marcello, per esempio, vive a Nizza, in costa azzurra. Ma a Parigi, la vita costerà ancora di più. Insomma, come in tutte le situazioni, bisogna calcolare tutti i lati positivi e i lati negativi. Marcello lo ha fatto e ha deciso che gli conveniva di più lavorare in Francia. Poi, c'è anche il problema della lingua: la conoscenza del francese è un requisito fondamentale per trasferirsi a vivere e lavorare in Francia. E tu, cosa ne pensi? Ti trasferiresti in Francia per uno stipendio del genere?
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