Una giovane di 19 anni avrebbe ucciso il padre al culmine di una lite familiare: la ragazza avrebbe difeso la mamma dalla violenza del papà 50enne. L'omicidio a Nizza Monferrato
Un dramma a sfondo familiare si è consumato ieri pomeriggio in provincia di Asti. Ed oggi emergono nuovi dettagli dalle indagini in corso. A uccidere il 50enne Akhyad Sulaev sarebbe infatti stata sua figlia Makka, 19 anni. La dinamica dell'omicidio è ancora tutta da chiarire, ma, a quanto sarebbe emerso, la ragazza avrebbe aggredito il padre al culmine di una violenta lite tra lui e la mamma, compagna della vittima.
Al centro della litigio tra marito e moglie, il fatto che il primo avesse scelto di licenziarsi dalla sua professione in un locale del posto. L'omicidio si è consumato nel comune di Nizza Monferrato. Nei confronti della ragazza è scattato il provvedimento di fermo da parte dei Carabinieri della compagnia di Canelli, coordinati dalla Procura di Alessandria.
La dinamica dell'omicidio è ancora da chiarire, ma, a quanto pare, le cose sarebbero andate così: la ragazza, per difendere la sua famiglia dalla violenza del padre, si sarebbe scagliata contro di lui armata di coltello. Non si sa se con l’intenzione di uccidere o meno il padre, oppure se a muovere la mano della giovane sia stato il panico del momento.
Ragazza di 19 anni fermata per l'omicidio del padre: avrebbe difeso sua mamma
Sbigottimento in paese, per una notizia che ha sconvolto i residenti del quartiere in cui la famiglia, di origini russe, viveva. Quanto sarebbe medico dalle testimonianze e dalle prime ricostruzioni, l'uomo si sarebbe reso in passato, responsabile di reiterate violenze nei confronti sia della moglie che dei figli. La giovane è stata condotta in una struttura privata, dove è stata sottoposta ad un primo interrogatorio da parte del pubblico ministero incaricato di seguire il caso.
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