Stati Uniti, influencer rivela "perché a New York tutti aspettano la metropolitana così": ma gli fanno notare che succede anche in Italia

Stati Uniti, l'influencer Piero Armenti svela perché a New York tutti aspettano la metropolitana appoggiati spalle al muro

Un argomento che interessa moltissimo i lettori di tutto il mondo sono le usanze, le abitudini e le curiosità dei paesi esteri. Un modo per viaggiare con la mente, in attesa di scoprire da sé tutte quelle piccole consuetudini di un popolo. Un interesse che spiega anche il grandissimo successo di alcuni travel influencer, espressione ormai d'uso comune, con cui definiamo tutti quei creatori di contenuti che hanno fatto del loro profilo Instagram o TikTok, la più sostanziosa fonte di guadagni. Vetrine social su cui questi personaggi 'virtuali' pubblicano foto e video realizzati durante i loro viaggi. Weekend di piacere spesso e volentieri offerti da hotel, spa e strutture pronte a sponsorizzare quell'influencer, pagato profumatamente per oziare, a spese non sue. Il lavoro dei sogni? Sì. Ma a patto che i contenuti siano sempre originali, mai banali, spassosi e in grado di intrattenere l'utente, mentre lo si informa.

Tutte skills sviluppate sapientemente da Piero Armenti, content creator italiano (originario della Campania), che ha fatto della sua vita a New York un vero e proprio business. La sua agenzia di viaggi 'Il mio viaggio a New York' ha raggiunto un successo praticamente globale. E il talento digitale di questo simpaticissimo influencer è stato quello di sviluppare, al contempo, ben due profili Instagram: quello dell'agenzia, e quello suo personale. Su cui condivide contenuti diversificati, che riguardano, comunque, quasi sempre, abitudini e usanze della Grande Mela.
Uno degli ultimi episodi? La sua disavventura al supermercato, dove era andato per acquistare un semplice chilo di vongole. Una nuova curiosità, appena pubblicata da Armenti, riguarda la metropolitana di New York.

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Due frame del video di Piero Armenti. Fonte: Instagram_@pieroarmenti


Stati Uniti: "A New York hanno tutti paura di essere buttati sotto al treno da un pazzo"

"Vi siete mai chiesti perché a New York quasi tutti aspettano la metropolitana appoggiati al muro e non qua?", chiede Armenti ai suoi follower, inquadrando dapprima decine di passeggeri effettivamente in attesa spalle al muro, e poi l'estremità della banchina. "Perché hanno paura di essere gettati sotto al treno da un pazzo", dice l'influencer italiano. "Vedi di stare attento, va, vieni qua", gli dice, con fare protettivo, la compagna, anche lei inquadrata nel video.
"A New York questa è la paura più grande", insiste l'influencer. Gli utenti che commentano il video gli fanno notare che, comunque, non è una precauzione tutta newyorkese. "È la mia paura anche a Milano e in tutte le metro", scrive Valentina: un commento che raccoglie oltre 300 like, tutti ipotetici utenti d'accordo con questa affermazione.  

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