Una signora ha denunciato un'offerta di lavoro in Puglia per una badante che dovrebbe prendersi cura di un anziano con il morbo di Parkinson.
Il lavoro delle badanti è una professione che richiede non solo competenze specifiche nell'assistenza e nella cura delle persone, ma anche una grande dose di empatia, pazienza e dedizione. Questi angeli custodi del quotidiano si fanno carico delle esigenze di chi, a causa dell'età avanzata o di malattie, non può più occuparsi autonomamente di sé stesso. Tra le sfide più ardue che una badante può affrontare vi è sicuramente l'assistenza a persone affette dal morbo di Parkinson, una malattia neurodegenerativa progressiva che colpisce il controllo dei movimenti, rendendo ogni gesto quotidiano un'impresa.
La storia che vogliamo raccontare oggi, però, aggiunge un ulteriore livello di complessità a questo già difficile compito. In Puglia, un annuncio di lavoro ha recentemente scosso l'opinione pubblica per le sue condizioni shock: una badante per un anziano con il morbo di Parkinson cercasi, per la misera retribuzione di 1,80 euro all'ora. Questo annuncio non solo getta luce sulle difficili condizioni lavorative che molti operatori nel settore dell'assistenza domiciliare devono affrontare, ma solleva anche interrogativi profondi sul valore che la società attribuisce alla cura delle persone più fragili.
Badante per anziano con morbo di Parkinson: cosa dovrebbe fare
A porre l'attenzione su questo annuncio incredibile è Serena, una signora che ha condiviso l'offerta di lavoro assurda su un gruppo Facebook. A scrivere l'annuncio, pubblicato su una piattaforma online in cui si offre e cerca lavoro, è stato probabilmente un familiare dell'anziano signore che ha spiegato la situazione. In poche parole, l'anziano è affetto da morbo di Parkinson e paralisi sopranucleare progressiva. Quindi, avrebbe necessità di assistenza specifica. Ma cosa dovrebbe fare la badante?
Dovrebbe dormire con lui tutte le notti e, quando necessario, girarlo sul fianco per evitare che si affoghi in quanto l'anziano è anche affetto da disfagia. "Il lavoro è semplice e il più delle volte si dorme tranquillamente, ma quando serve, ci vuole orecchio e forza fisica per assisterlo", si legge nell'annuncio. L'orario di lavoro, quindi, è dalle 20 di sera alle 8 di mattina dal lunedì alla domenica. 12 ore al giorno 7 giorni su 7 per appena 600 euro al mese. Ovvero, circa 1,80 euro all'ora. Una paga irrisoria considerando anche la grande responsabilità della badante. Insomma, un annuncio che rasenta lo sfruttamento, considerando che la badante dovrebbe spendere letteralmente metà della sua vita a curare l'anziano signore. E voi, cosa ne pensate? E' normale che nel 2024 in Italia vengano pubblicati ancora annunci del genere?
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