Ospiti a Dritto e Rovescio, Giuseppe Cruciani e Dino Gianrusso hanno avuto un'accesa discussione sul caso di Fleximan, l'abbattitore di autovelox.
E' ormai da diverse settimane che non si fa altro che parlare di Fleximan e dei suoi emulatori. Armati di smerigliatrici, questi personaggi vanno in giro per le strade d'Italia ad abbattere i pali degli autovelox. Il motivo? Questi dispositivi servirebbero solamente a far cassa ai comuni. Quindi, molti vedono in questi criminali dei 'supereroi'. Ma le cose stanno effettivamente così? Dino Gianrusso, europarlamentare indipendente, ospite di Paolo Del Debbio a Dritto e Rovescio, non è completamente d'accordo. "Si sta mitizzando un personaggio pericoloso", spiega l'ex inviato delle Iene. Gianrusso si è detto preoccupato dalla tendenza a definire Fleximan e i suoi emulatori dei 'supereroi'.
L'europarlamentare, allo stesso tempo, ha definito gravi i casi di taroccamento di autovelox da parte di enti pubblici. Poi, ha spiegato che se l'autovelox non è segnalato 250 prima, gli autisti possono fare riscorso, così come ciò è vero nei casi in cui l'autovelox non è tarato. "Gli automobilisti hanno dei diritti che non vanno toccati ma da qui a dire che fa bene qualcuno che sega i pali degli autovelox, facciamo un cattivissimo servizio", spiega Gianrusso. Perché andare più piano, salva vite umane, aggiunge.
Cruciani e Gianrusso su Fleximan
Giuseppe Cruciani, però, in videocollegamento con lo studio di Dritto e Rovescio, ha avuto qualcosa da ridire. "Considero Gainrusso una persona intelligente, ma ha detto una serie di banalità sconcertanti", risponde il conduttore de La Zanzara. Ovviamente, Cruciani spiega che qualora i vari Fleximan siano arrestati, devono essere puniti secondo la legge per gli atti criminali commessi. Tuttavia, il giornalista specifica che "i comuni usano gli autovelox per taglieggiare le persone". Secondo Cruciani, Fleximan è anche "il sintomo di qualcosa che non funziona". "Stai giustificando un crimine", interviene Gainrusso.
Giuseppe Cruciani, però, specifica nuovamente che affermare che Fleximan è un criminale è una banalità e che bisogna concentrarsi sul fenomeno. "Molti sindaci non vogliono rimettere gli autovelox, ha consenso nell'opinione pubblica, significa che c'è un problema che i comuni spesso taglieggiano i cittadini onesti", ribadisce Cruciani, specificando che molti autisti multati non sono un pericolo ma vanno solo a 5-6 km/h in più rispetto ai limiti di velocità. "Non puoi multare uno che va 75 invece che a 70 in un posto in cui ci sono 0 morti", spiega spiegato il giornalista. "Ma è il codice della strada", ripete Gianrusso. E voi da che parte state? Con Cruciani o con Gianrusso? Di sicuro, continueremo a parlare di Fleximan ancora a lungo perché è un fenomeno che divide la società italiana.
LEGGI ANCHE: Emilia-Romagna, incredibile ma vero: dopo Fleximan spunta un altro 'supereroe'