"Quale prezzo guardare quando scegliete l'insalata in busta": avvocato smaschera l'inganno del supermercato

"Quale prezzo guardare quando scegliete l'insalata in busta": avvocato smaschera l'inganno del supermercato

Massimiliano Dona, avvocato specializzato in tutela dei consumatori, ha svelato a quale prezzo fare affidamento quando si sceglie l'insalata in busta al supermercato.

Nel labirinto dei supermercati, dove ogni scaffale racconta una storia di gusti e abitudini, un dettaglio spesso trascurato può trasformarsi in una lezione di economia domestica, specialmente quando si tratta di scegliere l'insalata in busta. Massimiliano Dona, avvocato specializzato in tutela dei consumatori e Presidente dell'Unione Nazionale Consumatori, esperto anche nelle sottili arti del risparmio e della scelta consapevole, ci guida in questa scoperta, rivelando quale prezzo dovremmo realmente considerare al momento dell'acquisto.

L'insalata in busta, con la sua comodità irresistibile, promette di risparmiare tempo in una società che sembra correr sempre più veloce. Lavata, tagliata e pronta all'uso, si propone come la soluzione ideale per chi cerca praticità. Tuttavia, questa comodità ha un costo, non solo economico ma anche in termini di impatto ambientale, dovuto al packaging e al processo di preparazione. L'insalata intera, al contrario, sebbene richieda un po' più di tempo per essere lavata e preparata, spesso si rivela più economica e sostenibile, offrendo anche una freschezza che le varianti preconfezionate possono invidiare. In ogni caso, se proprio volete acquistare l'insalata in busta, vi conviene seguire questo prezioso consiglio di Massimiliano Dona.

"Quale prezzo guardare quando scegliete l'insalata in busta": avvocato smaschera l'inganno del supermercato
Massimiliano Dona spiega quale prezzo guardare quando si sceglie l'insalata in busta

Insalata in busta al supermercato: il consiglio dell'avvocato

"Al supermercato comprate la frutta e la verdura fresca ma per chi non può o non ha tempo c'è anche l'insalata in busta", spiega l'avvocato. Una scelta non molto sostenibile, spiega l'avvocato, che spesso viene fatta in maniera sbagliata. Infatti, non bisogna guardare il prezzo della singola busta, bensì solo il prezzo al chilo che di solito è scritto in piccolo. Poi, l'avvocato ha fatto anche un esempio concreto. Il prezzo di scaffale di due insalate in busta, una con le olive e una classica, è in entrambi i casi di 2,18 euro.

Tuttavia, il prezzo al chilo di questi due prodotti è notevolmente differente. Infatti, l'insalata classica costa 10,90 euro al chilo, mentre l'insalata mista con le olive 15,57 euro al chilo. Insomma, la differenza di prezzo è notevole. Significa che l'insalata mista con le olive, venduta allo stesso prezzo dell'altra, contiene una quantità minore di prodotto. L'avvocato aggiunge che è raccomandabile applicare questa pratica a tutti i prodotti confezionati e, in particolare, ai prodotti di quarta gamma. Ovvero, frutta, verdura e ortaggi confezionati e pronti per l'uso. E voi, sapevate questo trucco per evitare di essere ingannati oppure no?

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