Lo scrittore sudamericano più famoso al mondo regala un'altra perla. A dieci anni dalla morte è stato ritrovato un romanzo inedito di Gabriel Garcia Marquez. Ecco cosa leggere prima della pubblicazione del nuovo libro.
Autore tra i più amati al mondo, forse il più famoso del Sudamerica. Premio Oscar per la Letteratura nel 1982. Gabriel Garcia Marquez è stato uno scrittore unico nel suo genere. Ha saputo declinare l'amore, tema intorno al quale hanno ruotato praticamente tutte le sue opere, in modo originale ed esclusivo. La sua scrittura ha la capacità di trasportare il lettore all'interno del mondo latino-americano. Chi legge i testi di Garcia Marquez ha la sensazione di essere in quei luoghi, di osservare tutto con i propri occhi, addirittura di respirare l'aria che respirano i personaggi. Una minuzia nelle descrizioni fatta di parole precise e insostituibili, e non di paragrafi estremamente lunghi. Le vicende narrate poi sono accattivanti e affascinanti, frutto di un mondo decadente ma reso ancora vivo da passioni forti e inarrestabili.
Trovato un romanzo inedito di Gabriel Garcia Marquez: ecco cosa leggere prima del nuovo libro
L'annuncio è avvenuto poche ore fa. È stato ritrovato un romanzo inedito di Gabriel Garcia Marquez. Sono stati i figli dello scrittore a rivelare la scoperta e la successiva pubblicazione. Si tratta di un'opera a cui Garcia Marquez stava lavorando negli ultimi anni di vita, quando combatteva con la demenza senile. L'autore tornerà quindi nelle librerie il prossimo marzo, prima nei Paesi di lingua inglese e poi anche in Italia. Nel Belpaese sarà Mondadori a pubblicare l'opera, che è intitolata in originale "En agosto nos vemos", in italiano "Ci vediamo ad agosto". Per prepararsi a questa nuova uscita però potrebbe essere utile conoscere le altre opere di Gabriel Garcia Marquez. La sua è una produzione vasta e ampia, tra romanzi, racconti e saggi.
Tra le opere irrinunciabili figurano ovviamente i due romanzi più noti. A Gabriel Garcia Marquez si devono infatti due perle come "Cento anni di solitudine" e "L'amore ai tempi del colera". Il primo, pubblicato nel 1967, segue il susseguirsi di generazioni nella prolifica famiglia Buendìa. L'opera è estremamente decadente e di non facile lettura, ma fa un ritratto del tempo che passa davvero ineguagliabile. Il passaggio da una generazione all'altra nella famiglia Buendìa va di pari passo con un'evoluzione negativa della cultura e della politica sudamericana. "L'amore ai tempi del colera", invece, ha visto la luce nel 1986. Racconta la storia d'amore mai consumata tra Florentino Ariza e Fermina Daza. Il libro ripercorre la loro vita, fatta di incontri fugaci e tanti ostacoli, ma anche di dedizione profonda. L'opera è assolutamente da leggere per sognare un romanticismo autentico, lontano dall'essere sdolcinato, ma estremamente intenso.
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